La trafila proposta per arrivare alla forma arri è ingegnosa ma particolarmente laboriosa. La lingua, nei suoi mutamenti da madri (latino) a figli (italiano) segue criteri di economia, nel senso del risparmio. [...] In particolare, le voci che riproducono ...
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Dietro alla moderna famiglia europea dei “vegetariani” (inglese vegetarian, francese végétarien, tedesco vegetarisch [aggettivo] e Vegetarier/Vegetarienin [sostantivo maschile/femminile], spagnolo castigliano vegetariano, italiano vegetariano, porto ...
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La parola italiana imparare deriva dalla forma del latino parlato *imparāre, che, propriamente, significava ‘acquistare’ e risultava composta del prefisso rafforzativo in- e del verbo parāre ‘procurare’. [...] La prima volta che imparare è documentato in ...
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Attilio SangianiIl participio passato di soccombere (dal latino succumbĕre, derivato di cumbĕre 'giacere' con il prefisso sub- 'sotto') non è usato, né, di conseguenza, sono usate le forme composte che [...] lo richiedono.leggi la definizione di soccomber ...
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Tenico è sbagliato; l’unica forma corretta è tecnico, che, attraverso il latino, risale al greco classico tékhnē ‘tecnica’.In alcune zone d’Italia, la combinazione delle consonanti c + n risulta di difficile [...] articolazione, per cui si tende, nelle pr ...
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Matteo RavasiSi tratta di due varianti equivalenti (sia se riferite all'aggettivo, sia se riferite al sostantivo), che riprendono il latino medievale obiectivu(m). Obbiettivo è attestato nell'italiano [...] scritto sin dalla metà del secolo XVI; obiettivo ...
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Entrambi i vocaboli hanno la stessa origine (dal latino praestare). Negli usi popolari, la forma di base è stata rafforzata espressivamente con il prefisso in- (in italiano: im- davanti alla p): da qui [...] imprestare. Prestare va bene sempre, ma, in par ...
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L’alfabeto con i segni che noi italiani usiamo da secoli è l’alfabeto latino. Più in generale, tutta la cultura scritta del mondo occidentale si basa sulla scrittura alfabetica. Altrove sono stati o sono [...] ancor oggi utilizzati altri sistemi di scritt ...
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Nel veneziano, a Padova e in Trentino la parola dialettale pistór è ben diffusa nel significato di ‘fornaio, panettiere’. Pistór riprende direttamente il latino pistor -ōris, ‘panettiere’, che, in origine [...] significava ‘chi pesta i cereali nel mortaio ...
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Non si tratta della stessa pianta. Il fatto si evince dalla definizione che compare nei dizionari della lingua italiana, come, per esempio, il Treccani.it: eglòpside sostantivo femminile [latino scientifico [...] Aeglopsis, composto del nome del genere Ae ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...