DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] termine della colonna di sinistra del testo volgare.
Su questa indiscutibile attestazione della presenza I ghibellini del Comune di Prato dalla battaglia di Benevento alla pace del cardinale Latino, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), pp. 200 ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] il volto della città.
Tutti questi aspetti acquistano però un particolare risalto nella versione volgare della cronaca più che in quella latina, finora l'unica pienamente nota, benché non rispecchiante appieno le caratteristiche dell'opera. Questo ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] congettura - l'Alberici abbia avuto notizia del F. un po' latinista oltre che un po' grecista (e di classici latini e greci consta la sua biblioteca, tra i cui 270 titoli in volgare c'è solo l'Ariosto), peraltro errando nella precisazione in merito ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] allo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, pubblica l'Historia de i santissimi dieci mila martiri tradotta di latino in lingua volgare (Verona 1587). Col Trattato diviso in tre parti nelle quali con brevità si dimostra quello che è obbligato ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Venezia, per Comin da Trino, la sua traduzione in volgare delle Lettere et orazioni di mons. Bessarione cardinal Niceno ebbe gran fortuna europea: fu tradotto in fiammingo, tedesco, latino e inglese nel XVI secolo e nuovamente in inglese e francese ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] ciò è confermato, dalle cariche che in seguito ricoprì in un breve volgere di anni: nel 1402 fu podestà di San Gimignano, nel 1404 Rucellai, che alla fine del XV secolo tradusse in latino i Commentari, li attribuì esplicitamente a Neri.
Da allora ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] il Grasso: la Cronica Sanese edita, sotto il titolo latino di Chronicon Senense, dal filologo ed erudito senese Uberto come uno dei più antichi esempi di opere in buon volgare, attribuì al D. la paternità della Cronica fondandosi probabilmente su ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] si deve principalmente alla redazione di un testo in lingua volgare che narra delle condizioni dei cattolici inglesi durante il primo è testimoniata dalla presenza di due missive: l’una in latino del 10 febbraio 1592, l’altra in italiano del 6 ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] IV.
Come l’Anonimo romano, autore della Cronica trecentesca, anche Paolo di Lello Petrone aveva una cultura sia latina sia volgare. Usava il latino quotidianamente per l’esercizio della professione di notaio e tale circostanza avvalora l’uso del ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] verso il 1390 lo ricorda, infatti, come poeta in volgare e la stessa considerazione si coglie nella Leandreide, un -67v, è contenuta Ilorazione funebre del Lando, mentre nel ms. Marc. latino XIV, 263 (= 4613) della Bibl. naz. Marciana di Venezia, ff ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...