GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] causa delle sue origini e della sua conoscenza del greco volgare, il G. fu coinvolto soprattutto nelle vicende della Chiesa intendeva colmare era la mancanza di atti scritti da parte di latini, perché tutto ciò che era stato pubblicato fino ad allora ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] attribuisce ad A. anche una breve operetta in volgare, La bella e utile dottrina, forse un Le livre de la B. Angèle de F., a cura di P. Doncoeur, testo latino e traduzione francese, Paris 1925-26; Le livre de l'expérience des vrais fidèles, a ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] che B. VIII, con coraggiosa dignità, non avrebbe risposto (in volgare) altro che "ec le col, ec le cape" (ecco les fêtes des Apôtres,des Evangelistes et des quatre Docteurs de l'Eglise latine (20 sept. 1295), in La France franciscaine, VIII (1925), ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] contiene alle cc. 127r-139v una versione latina del ciclo di prediche in volgare dato da Bernardino da Siena nella chiesa fiorentina la regola de li frati minori, translata ad litteram de latino in vulgare composta da G. nel corso della sua missione ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] d'Angiò re d'Ungheria, e quello in morte del confratello cardinale Latino Malabranca (10 ag. 1294, ibid., cc. 381va-382ra; brano al suo prossimo: "Carlo idest carum habeo eum" su base paretimologica volgare Carlo = Car l'ho (cit. in Panella, 1979, pp ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] portiere del convento ed è incaricato dell'insegnamento di grammatica latina: compie nell'estate il suo primo viaggio ad Arezzo e lui, e per molto tempo dopo, la compagine del volgare trecentesco. Ma i frutti maggiori di questo lavoro rimangono ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] storica.
Le opere minori comprendono: un Confessionale, in latino, noto anche come Summula Confessionis, diviso in tre parti e giovanetti, edita insieme con il terzo Confessionale volgare (Specchio di coscienza). A Dianora e Lucrezia Tornabuoni ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] il conclave, in un secondo testo rimasto inedito che, al pari del precedente, fu redatto in volgare per essere poi tradotto in latino. Complementare al De summo pontifice, del quale costituiva il seguito ideale, il nuovo dialogo affiancava Priuli ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] , teologiche e filosofiche. Più complessa la questione posta dall'essere i suoi sermoni redatti in una forma mescidata di latino e volgare: di fronte ad un giudizio assai sfumato di Galletti, che li ritiene redatti in questo modo per il loro ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] nobiltà romana. Suo l’epigramma che dedicava al papa le odi latine composte per l’occasione da Guinigi e poi date alle stampe. collaborato anche Bernini. Il secondo – dramma in lingua volgare dal titolo L’Ermenegildo martire – fu rappresentato il ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...