CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] più generale, è chiaro che si ratta di un'opera di tip piuttosto privato che pubblico. È evidente, dal latino semplice e vicino al volgare che C. non condivideva il gusto umanistico del fratello Enrico, e non cercava di emulare l'opera ambiziosa del ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] prese a fondamento il testo del Lancia per la sua traduzione in volgare siciliano. Ed è tale vulgata conoscenza un motivo che può forse dar ragione della scomparsa del testo latino. Da quanto si può intendere da questa tradizione indiretta e per ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] ripresa di vita che si veniva preparando nel mondo latino e che nel secolo XI darà i suoi splendidi frutti .; M. Inguanez, I placiti cassinesi del sec. X con periodi in volgare,Montecassino 1942, pp. 5-23; G. Gattula, Historia abbatiae Cassinensis,I ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] due trattati, rimasti entrambi manoscritti: il primo, in volgare, in sette libri, redatto verosimilmente intorno al 1487,
Minore interesse offre l'altro trattato del G., redatto in latino e intitolato De nobilitate humani animi opus (Modena, Bibl. ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] et ante nuptiales faces virgo est elata ...". È inutile sottolineare che il significato del latino "sponsa" è quello di sposa promessa e non quello assunto in volgare, per cui anche la lapide è un'ulteriore testimonianza del mancato matrimonio fra i ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] , rappresenterebbero allora la palinodia delle idee contrarie precedentemente espresse.
A questi scritti in latino il B. ne fece seguire un ultimo in volgare, i Dialogi della christiana filosofia,bellissimi,nei quali si tratta,e disputa di varij ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] fra le persone cui i fratelli avrebbero dovuto concedere accesso alla sua biblioteca.
Le doti di buon parlatore in latino e volgare valsero al C. l'assunzione a cancelliere del Comune, "nonostante che non fosse cittadino", come annotò il Castelvetro ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] a studi di oratoria, di greco e di latino, sotto la direzione di Cosimo Dossena, strenuo conservatore diplomatica e di curia il B. è noto per alcuni componimenti in latino e in volgare. Il suo primo lavoro, Carmina in laudem Urbani VIII, uscì a ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] chiese e nelle piazze cittadine, con una lode della Trinità in volgare e un triplice alleluia; poi, intonata la trombetta, aggiungeva parole di esortazione e finiva con un inno latino alla Vergine. Ma la sua esperienza parmigiana fu di breve durata ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] diocesi di Squillace.
Anche i suoi lavori in volgare e in latino gli avevano procurato una buona reputazione, ma di essi iniziata fin dal 1590, della Vita di san Carlo, composta in latino dal Bascapè.
Morì dopo il 1632.
Opere: Lettere scritte in nome ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...