ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e a ogni modo anche per la cultura, rompendo il pregiudizio che organo della filosofia e della scienza fosse il latino, predisse il volgare italico "sole nuovo che sorgerà dove l'usato tramonterà". Per l'arte poi, fu quegli che restituì all'Italia la ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] ; e fino a ieri era praticamente la sola lingua scritta, come il latino fra noi nel Medioevo, impedendo con ciò stesso ad altri linguaggi di sollevarsi dallo stato di semplice volgare. Dato poi che in Etiopia la cultura era accentrata nelle mani del ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] 'industria del nitrato cileno, in Le Vie d'Italia e dell'America Latina, 1927, pp. 1135-1144; P. Denis, Amérique du Sud, Ignacio Molina, che a Bologna nel 1782 pubblicava nel nostro volgare il Saggio sulla storia naturale di Chile, a cui seguiva ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Francesco di Dino nel 1480, per contenere la più antica rappresentazione dell'organo, e lo straordinario Esopo, testo latino e volgare, pubblicato da Francesco Del Tuppo nel 1485, celebrato per la sua ricca e spiritosa illustrazione incisa in legno ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] ruote. Gli Egizî, parecchie migliaia d'anni prima dell'era volgare, avevano organizzato sistemi di caccia, se si eccettui tutto ciò che di Cilicia, nell'ed. principe di L. Lippi, con versione latina, Venezia 1517, e nella didotiana di F. G. Lehrs, ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] seno del Baltico, del quale segue per breve tratto la curva, volgendo poi a E., per uscire dal confine orientale a circa 65° dopo aver ricordato che il più antico è il Lexicon latino-scandicum di Ericus Schroderus (1637), ci limiteremo a ricordare ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] mistica musulmana (sūfīs), le forme dell'apologo orientale, prese dal Kalilah e Dimnah, entrano nella prosa volgare. Primo nel mondo latino, egli solleva il linguaggio parlato alle altezze del pensiero speculativo, e con anima di sognante profeta per ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] primo saggio di bibliografia italiana riguardante i libri stampati in lingua volgare; J. Bale nel 1557-59 lo Scriptorum Britannie Catalogus; La Lullo nel suo Albero della scienza e di Brunetto Latini nel suo Tesoro, il quale ultimo poneva come ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] in due parti; delle quali una, strettamente legata alla liturgia, si mantenne ligia all'uso del latino, e l'altra si svolse tutta in volgare. Cosi ci spieghiamo come negli offici di disciplina, accanto alle laude volgari, si recitassero gli Oremus ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] fama soprattutto di giurista insigne, ancorché negletto nel suo stile latino. Ma egli occupa un posto non del tutto spregevole anche nella storia dell'umanesimo e della lirica volgare, per alcune traduzioni, come quelle della Guerra dei Goti di ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...