Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] è altrettanto controverso quali componimenti poetici in volgare della Scuola poetica siciliana (v.) siano E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901 (Hildesheim 1971).
L. Castets, Prose latine attribuée à Pierre de la Vigne, "Revue des Langues Romanes", 32 ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] La fama del C. fu soprattutto legata ad un'opera in prosa latina di carattere storico volta a ricostruire le vicende della famiglia e del Minuti nella sua Vita di Muzio Artendolo Sforza, in volgare, finita con ogni probabilità nel 1458. Sembra che ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] e Ludovico Pittorio Bigi.
Probabilmente fra il 1477 e il 1487, il G. fu impegnato nella traduzione in latino di un testo in volgare, il terzo dei Memoriali di Diomede Carafa, precettore di Eleonora d'Aragona, intitolato nei manoscritti De regentis et ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] cura assai per tempo di farne approntare una versione in volgare italiano. "Speculum" di una vita vissuta secondo gli ideali ed il 1489 (l'editio princeps dell'opera originale in latino fu stampata a Colonia nel 1553).Anche la versione dell'anonimo ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] edizione incunabola a Pavia, per Cristoforo Cane, nel 1495, l'opera latina e volgare sul duello ebbe numerosissime stampe soprattutto nella prima metà dei Cinquecento; dell'originale latino resta oggi un ms. a Bergamo (Biblioteca civica, γ VI. 32 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] un'importante presa di posizione teorica in favore dell'uso dell'italiano in luogo del latino nelle orazioni e negli atti di governo. L'orazione volgare infatti, avvalendosi della "lingua nostra e viva", risulterà accresciuta in efficacia e utilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] lingua: la lingua largamente impiegata dal giurista è ancora il latino, ma ormai anche l’italiano fa la sua comparsa. Le 1673, aveva visto la luce la prima opera giuridica in volgare: il Dottor Volgare, di Giovanni Battista De Luca.
L’opera di De Luca ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] di proceder più che' potettero con le regole della Latina" (il B. si riferisce al fatto che essi Teorie filolog. nell'Italia del primo Seicento con particolare rifer. alla filologia volgare, in Studi di filologia ital., XX (1962), pp. 148 n. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] quotidiana del diritto attraverso i più aggiornati apporti della dottrina. Non è certo casuale che le sue due ultime opere siano scritte in volgare e non in latino, quasi a mettere in pratica la lezione di Giovanni Battista De Luca e del suo Dottor ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] elementare in forma catechetica, con inserzioni di volgare; il De arte libellus, un testo a cura di F. Lazzari, Velletri 2005; J.A. Fabricius, Bibliotheca Latina Mediae et Infimae Aetatis cum Supplemento Christiani Schoettgenii, Patavii 1754, pp. 126- ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...