La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] primo saggio di bibliografia italiana riguardante i libri stampati in lingua volgare; J. Bale nel 1557-59 lo Scriptorum Britannie Catalogus; La Lullo nel suo Albero della scienza e di Brunetto Latini nel suo Tesoro, il quale ultimo poneva come ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] in due parti; delle quali una, strettamente legata alla liturgia, si mantenne ligia all'uso del latino, e l'altra si svolse tutta in volgare. Cosi ci spieghiamo come negli offici di disciplina, accanto alle laude volgari, si recitassero gli Oremus ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] fama soprattutto di giurista insigne, ancorché negletto nel suo stile latino. Ma egli occupa un posto non del tutto spregevole anche nella storia dell'umanesimo e della lirica volgare, per alcune traduzioni, come quelle della Guerra dei Goti di ...
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Nato a Costantinopoli circa il 1320, ricevette un'accurata educazione. Apprese il latino dal monaco calabrese Aspasio. In giovane età divenne professore di diritto, poi nomofilace e giudice a Salonicco. [...] successo, come provano i numerosi manoscritti, di cui alcuni ampliati o abbreviati, le varie edizioni e traduzioni in greco volgare e in lingue slave. Nel nuovo regno di Grecia ebbe vigore come codice civile fino alla promulgazione dei nuovi codici ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] il tedesco, che non conosceva una sola parola di latino, voleva esaminare i conti che Cristoforo Zancani aveva con 613.
47. Antonino Lombardo, Un testamento e altri documenti in volgare siciliano del secolo XIV a Venezia, "Bollettino del Centro di ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] non c'è diritto, il che si può anche volgere in forma positiva, dicendo che, quando si emanano proposizioni nel prossimo futuro forse il Mercosur, la già ipotizzata Comunità di Stati latino-americani. Ma si deve guardare anche al di qua dello Stato ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] aveva dimostrato per chiari segni, non Ultimo quel suo latino forbito inconsueto tra i giuristi del tempo e più tardi quest'opera, annotata più volte e perfino tradotta in volgare da Lapo da Castiglionchio. Mss.: Lipsia (Universitátsbibl., 1089 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ), che trascriveva o sunteggiava per proprio uso. Copiando e imitando i suoi modelli, divenne a sua volta autore di poesie in latino e in volgare, di argomento per lo più erotico e profano; affine a lui nei gusti era il suo compagno di studi Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] Nacque di qui la rigida divisione in classi tra eroi e volgo, tra nobili e plebei, tra padroni e servi, tra chi M. Sanna, Napoli 1993.
Varia. Il “De mente heroica” e gli scritti latini minori, a cura di G.G. Visconti, Napoli 1996.
Le gesta di Antonio ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] cercava di dimostrare che il napoletano, più vicino al latino, era assai affine alla lingua letteraria italiana dei primi secoli , e che poi si era corrotto, venendo sopraffatto da una lingua volgare e plebea, quella di G.B. Basile e G.C. Cortese ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...