ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] versi: l'amore per una Becchina rivelatasi presto linguacciuta, volgare, cupida; la realtà di una strana innominata moglie che ente logorati (svolti dalla letteratura goliardica in latino, o recati come esempi nelle trattazioni retoriiche, ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] sussidio del glossario di Ch. Du Cange il G. trasse dai propri studi documentari la Proposta di un glossario latino-barbaro e volgare del Medio Evo d'Italia (ibid. 1875), non avvalorata dal parere degli studiosi successivi.
La più rilevante opera del ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] 1292). Nel 1272 figura in un documento insieme con Brunetto Latini, allora notaio dei Consigli e membro principale della Cancelleria del a utilità di coloro a cui piacerà di legger in volgare" (p. 3).
Il volgarizzamento dell'Epitoma rei militaris ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] nel dialetto dei facchini della Valtellina. L'Historia, infatti, anche se ha un titolo in latino, è scritta in volgare. Un volgare né limpido, né fluente, che presenta costruzioni latineggianti, reminescenze petrarchesche e lombardismi: una lingua ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] l'epitaffio per la tomba dell'E., che si trova nella chiesa di S. Chiara, e compose diverse poesie in latino e in volgare in ricordo del suo maestro.
La presenza dell'E. nella vita letteraria napoletana negli anni in cui vi operavano figure come ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] e relativa alle preghiere recitate nel corso delle rogazioni triduane, appaiono per la prima volta le rubriche in volgare contrapposte al testo latino. L'opera liturgica più nota e forse più rappresentativa del C. è però il Rationale Coerimoniarum ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] sullo stato della missione cinese, la cui traduzione volgare fu data alle stampe con il titolo Compendiosa narratione una vera e propria traduzione. In altre parole le formule latine sarebbero state rese mediante l'uso di caratteri cinesi usati ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] di Reggio Emilia di tenere in qùesta città una cattedra di latino e greco.
In tale uffizio riscosse un successo unanime, che mediocri, perché l'A. maneggia con difficoltà il verso volgare.
Attraverso questa produzione e l'insegnamento l'A. allargò ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] riportate in luce, nelle quali si discorre, con vivacità e discrezione, degli antichi e dei moderni, del rapporto fra latino e volgare, dell'egloga e dell'imitazione e del decoro e dell'ostentazione, delle belle dell'epoca e della poesia del Tebaldeo ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Pifferi della montagna di Cosellio Filomastige (Leida 1738), volgare libello in terzine, forse opera del Lami, et scriptis L C. C. e Societate Iesu, quamdiu ea ststit commentarius, Opere latine ed ital. dill'ab. G. C. Cordara, I, Venetiis 1804, pp. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...