GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] Tra il 1503 e il 1515, limitò il suo campo ai testi letterari latini e volgari, escludendo i testi greci, e mirando in questo modo a classici italiani: la Commedia di Dante del 1506, le opere in volgare di F. Petrarca (1510, 1515), il Decameron di G. ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] contiene anche il sonetto pubblicato dal Domenichi. L'orazione in volgare del C., conservata a Venezia nei codici Marciani Lat. O. Kristeller, Iter Italicum, II, ad Indicem (il componimento latino di un F. C. su Cosimo de Medici, segnalato dal ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] Pagano di Rho (Paganus Raudensis). L'opera, scritta in una elegante prosa volgare toscana, si apre con due poesie in terza rima, una in volgare e una in latino, rivolte a Galeazzo Maria Sforza. La trattazione è introdotta da un sonetto caudato ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] in San Salvatore in Lauro.
La produzione poetica dell'A. comprende, nella maggior parte, versi latini, un certo numero di componimenti in volgare ed alcuni in greco. Sono composizioni giovanili le Egloghe, dedicate a vari personaggi del tempo e ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] dell'elezione di Urbano VI e dava così avvio allo scisma. Durante la messa pronunciò un sermone, parte in latino e parte in volgare, che prese spunto da un passo biblico relativo alla successione di Salomone al re David (il sermone fu pubblicato ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] la teoria diffusa che individuava due mondi separati, il mondo del latino e il mondo del volgare.
Tra i suoi studi più significativi nel campo della letteratura latina medievale vanno ricordati i contributi alla storia della poesia drammatica, con ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] una zampa sollevata, mentre passa su un prato fiorito. In sei varianti alla marca parlante è associato il motto, latino o volgare "Virtute duce, comite fortuna" o "Senza fortuna poco vale la vertù". Alcune versioni furono adoperate in Italia anche da ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] degli amici letterati, se. come appare probabile dalla scelta degli argomenti, la maggior parte delle rime in latino e in volgare coincide col periodo veneziano del C., egli decide di ritirarsi nella più tranquilla Padova, ove una diffusa tradizione ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] vol. II, c. 455 r) a Puccio è attribuito il sonetto Volgete li occhi a veder chi mi tira; questa attribuzione, suppose il Barbi, Firenze nel 1280 tra i firmatari della pace del Cardinal Latino; il 27 genn. 1289 come beneficiario di uno stanziamento ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] vita del beato Simone (si tratta di una breve biografia in latino che precede gli scritti di Simone nel cod. Marciano lat., nel vol. IV, Gli Evangeli del b. Simone da Cascia esposti in volgare dal suo discepolo fra G. da S., ibid. 1902. L'Esposizione ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...