FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] 'Asburgo, schemito dal F. in tre epigrammi del Marciano latino XIII, 210).
Il primo libro delle Silvae è di s.; A. Pastore, Di un perduto e ritrovato "Compendio di la volgare grammatica" di Marcantonio Flaminio, ibid., XXVII (1984), pp. 349 s ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] Ch. Bec, Cultura e società a Firenze nell'età della Rinascenza,Roma 1981, pp. 133-144; M. Tavoni, Latino, grammatica, volgare. Storia di una questione umanistica, Padova 1984, passim;M. E. Cosenza, Biographical and bibliogr. Dictionary of the Italian ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] il L. conosceva varie versioni cinquecentesche e secentesche, in latino e in italiano. La parte più interessante dell'opera è Italia, Torino 1715, pp. 208 s.; G.M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, Venezia 1730-31, I, p. 208; IV, p. 163; ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] di Petrarca del 1516 ("havendo pria li greci et latini carattheri ad Aldo Manuzio R.[omano] fabricato"). L'ultima durante il periodo fanese (1502-07), allorché venne edito il Petrarca volgare. Per Soncino il G. disegnò il corsivo 2, attenuato nelle ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] moderni (Antonio Tebaldeo, Iacopo Sannazzaro, Pietro Bembo). Parallela all'attività poetica in volgare fu quella in latino, testimoniata dalla presenza di un epigramma latino del L. nell'antologia Coryciana (a cura di Blasio Palladio, Roma, Ludoviso ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] prima opera a stampa è il testo di un'orazione latina tenuta nella cattedrale di Padova nel 1579, in occasione della didattica e divulgativa si esplicò soprattutto con la traduzione in volgare di testi storici e scientifici. Nel 1593 uscì la ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] a fornire a quest'ultimo volumi della Bibbia in volgare e libretti di propaganda antiromana e di teologia protestante. suo libretto Decoena Domini,e che il B. aveva reso in latino (per facilitarne la lettura al Bullinger) la prefazione del Vergerio.
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] salire sul trono di Francia, composto «in verso volgare Heroico Patritiano», cioè nel verso di tredici sillabe adottato ingannando a lungo i lettori.
Persio studiò lettere greche e latine all’Università di Padova, ma frequentò anche i corsi di ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] compilato per modo di dialogo (s.n.t.).
L'opera - scritta in volgare e divisa in sei parti - è in forma di dialogo fra tre interlocutori decennio del sec. XVI.
Con questa nuova opera scritta in latino, F. si proponeva di portare le sue teorie all' ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] ricerca (ma con risultati probabilmente scarsi) di codici di classici latini: da un epigramma dedicatogli da Fr. Arsilli si apprende che del Bembo e del Telesio.
Di opere recenti o contemporanee in volgare, più che alcuni opuscoli di F. Berni, di G. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...