GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] rimasti allo stadio manoscritto, i componimenti in lingua greca e latina menzionati da Gualdo jr. (Memorie…, c. 63). L' Vicenza, Vicenza 1604, p. 179; G.M. Crescimbeni, Dell'historia della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 95 n. 63; P. Calvi ( ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] del Ciclope di Euripide, primo esempio di dramma satiresco in volgare, offerto a Filippo Strozzi il 4 agosto 1525.
Negli gli anni in cui Pazzi tradusse – o finì di tradurre – in latino due tragedie di Sofocle: l’Elettra e l’Edipo re. Stando almeno ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] più tardi un Compendio di chiara introduttione della grammatica latina in volgare, per più facile intelligenza di quelli, che vogliono imparar la lingua latina, prima grammatica latina in volgare stampata in Sicilia (Palermo, G.A. De Franceschi, 1599 ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] , erudizione, storia antica e contemporanea, esegesi biblica, diritto, politica, cui vanno aggiunti componimenti poetici e orazioni in latino e in volgare.
Le ambizioni di un ritorno a Roma del G. (che manteneva rapporti solo sporadici con la corte ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] al Galatino un De umbella, varie interpretazioni di profezie e un dramma sacro in volgare sul Natale, tutti di dubbia attribuzione.
Bibl.: I. A. Fabricius, Bibl. Latina mediae et infimae aetatis, III, Patavii 1754, pp. 4-5; L. Wadding, Script. Ord ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] luce la Theorica et pratica ... de modo scribendi fabricandique omnes litterarum species, un trattato di scrittura in volgare, nonostante il titolo latino, stampato a Venezia, ad opera di Giovanni Rossi da Vercelli. Nel dedicare la propria opera al ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] Fabriano, ibid., pp. 175-188; B. Pulcinelli, Iconografia del beato P. da M., ibid., pp. 243-261; G. Avarucci, Tra latino e volgare nei Sermoni del beato P. da M., in Verum, pulchrum et bonum. Miscellanea di studi offerti a Servus Gieben in occasione ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] e il germanico; la seconda, dedicata all'"epoca del diritto volgare" che per il C. va dalla caduta dell'Impero giuridiche meridionali. Sotto questo profilo si devono ricordare Un capitolo latino inedito della Tavola di Amalfi, in Arch. stor. per ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] moda si fosse dichiarato. Si approvava la scelta del D. di usare per l'esposizione il volgare per farsi capire da tutti, riservando però il latino a quei passi che, dati gli argomenti esposti, avrebbero potuto offendere l'ingenuo pudore di lettori ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] che tuttavia si esercitava con lui nel parlare in latino), le mansioni del M. dovettero presto evolversi verso fu il primo dedicato all'argomento a essere scritto in lingua volgare, per poter raggiungere un più vasto pubblico.
Fu questo probabilmente ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...