GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] edito tra il 1473 e il 1788 è invece il De confessione, un opuscolo sulle regole della confessione scritto in latino e in volgare (ibid., pp. 202 s.). I Miracula facta virtute sacri Nominis Iesu, una raccolta di fatti miracolosi dovuti al culto del ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] nel mondo germanico è attestata ugualmente da una traduzione in volgare del 1474, data alle stampe nel 1490. L. Frati ha fatto il censimento della tradizione manoscritta, sia in latino sia nelle lingue volgari: è arrivato al totale impressionante di ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...]
Nella dedica a Marcantonio Rezzonico dei Modi affigurati il D. sottolineava come fosse più facile scrivere in latino che in un volgare "vago", "regolato", "gentile". Poiché dello "scriver regolatamente" si era già discusso nelle Osservazioni e dello ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Maria (Wainwright, p. 544).
Il testamento del L. fu redatto di suo pugno con precisione e in buon volgare, anziché in latino, come egli stesso sottolinea. Il documento quindi conferma quanto i contemporanei, ma soprattutto Ghiberti (p. 89) e Vasari ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] fermarsi durante i suoi frequenti viaggi in Francia.
Il D. effettuò anche importanti versioni sia dal greco in latino, sia dal latino in volgare. Al primo gruppo appartengono, oltre a quelle già citate di Focilide e dell'orazione di Demostene contro ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] 1574.
Si ricordano ancora del C. Le istitutioni dell'Imperio contenute nella Bolla d'oro, nuovamente dalla latina lingua nella volgar lingua tradotte (Venezia 1558) e L'origine degli elettori dell'Imperio (ibid. 1559). Altre opere devono considerarsi ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Isabella nelle letture e la consigliava sull'acquisto di libri. Per la sua protettrice volse in volgare le Icone di Filostrato basandosi sulla versione latina di Demetrio Mosco (la traduzione dell'E. si conserva a Parigi: Bibl. nat., ms. 77573.3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] di antico regime, «Quaderni storici», 1974, 27, pp. 661-92.
Padova e Venezia alla vigilia di Lepanto, in Tra Latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, 1° vol., Padova 1974, pp. 27-65.
Intellettuali e centri di cultura nell’Ottocento italiano, «Rivista ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] tempo anche con molta diffidenza, quasi fosse un volgare truffatore. Nondimeno egli riuscì ad attirare dalla sua Ilvangelo di C. il Gran Cofto, traduzione letterale del testo latino preceduto da uno studio storico-critico e da una bibliografla, Todi ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] ). Accanto a una nutrita serie di testi giuridici, si trovano classici latini e greci, raccolte di lessicografia, trattati di numismatica e diverse opere in volgare, con una speciale predilezione per Petrarca: la biblioteca appare il ritratto fedele ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...