Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] che essa non poteva essere raggiunta se non attraverso l’adozione della lingua da tutti parlata; era naturale dunque che l’U. latino volgesse verso l’U. volgare. Ciò avvenne in Italia nella seconda metà del Quattrocento. Ma occorreva che l’uso del ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] quel periodo annetteva alle parole, sia per l'odierna necessità di uno studio almeno bilingue del vocabolario: termini latini e termini in volgare. Pur restando critici circa i presupposti di una storia delle i. alla Lovejoy, si può tuttavia credere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] fino al Rinascimento. In questo campo gli autori medievali crearono gradualmente una tradizione letteraria, prima in latino, poi in volgare. Il genere ricevette un impulso decisivo all'epoca delle Crociate e raggiunse il suo massimo sviluppo durante ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] , e nella seconda fase un magister lo trasferiva in un buon latino (pochissimi Ebrei infatti conoscevano il latino), eliminando così la versione volgare. Quando il volgare divenne una lingua letteraria, e soprattutto in contesti in cui il livello ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] estranei. Né sarà inutile ricordare che Mariano non è un tecnico illetterato, ma una persona che scrive non in volgare ma in latino e cita gli autori classici. Non può sfuggire, d'altra parte, l'interesse che una schiera considerevole di umanisti ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] a Padova fu realizzato da Jacopo Filippo il cosiddetto Herbolario volgare, una traduzione di un'opera araba scritta intorno all' a un pubblico ben differenziato, perché scrisse sia una versione latina sia una italiana del testo, la prima con un taglio ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] parola etrusca per designare il vino con quella latina e falisca sembrerebbe far risalire l'introduzione della coltura consumo di sorgo (Sorghum bicolor) fin dagli inizi dell'era volgare. Questo complesso, detto "sudanese", si diffuse lentamente a ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] grande valore, che vi persero, a volte, il ‛loro latino'.
D'altra parte, la giovane Africa d'oggi, formatasi alla fatta in modo che, sotto tutti i cieli, assai spesso volge a proprio vantaggio le leggi ancestrali destinate a mantenere l'equilibrio e ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] senso più specifico e a effetto immediato: il Breve ricordo in lingua volgare, da lui fatto stampare e distribuito a tutto il suo clero, rapporto tra il popolo e l’altare: la messa era quella in latino del rito di Pio V. Quello che se ne capiva era ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] un suo corso allo Studio fiorentino; Andronico Callisto, che ritraduce il De generatione et corruptione; Teodoro Gaza che volge in latino gli Aphorismi di Ippocrate; oppure Andrea Brenta che negli anni 1479-1480 traduce il De insomniis di Ippocrate ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...