GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] rimasti allo stadio manoscritto, i componimenti in lingua greca e latina menzionati da Gualdo jr. (Memorie…, c. 63). L' Vicenza, Vicenza 1604, p. 179; G.M. Crescimbeni, Dell'historia della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 95 n. 63; P. Calvi ( ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] più tardi un Compendio di chiara introduttione della grammatica latina in volgare, per più facile intelligenza di quelli, che vogliono imparar la lingua latina, prima grammatica latina in volgare stampata in Sicilia (Palermo, G.A. De Franceschi, 1599 ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] , erudizione, storia antica e contemporanea, esegesi biblica, diritto, politica, cui vanno aggiunti componimenti poetici e orazioni in latino e in volgare.
Le ambizioni di un ritorno a Roma del G. (che manteneva rapporti solo sporadici con la corte ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] al Galatino un De umbella, varie interpretazioni di profezie e un dramma sacro in volgare sul Natale, tutti di dubbia attribuzione.
Bibl.: I. A. Fabricius, Bibl. Latina mediae et infimae aetatis, III, Patavii 1754, pp. 4-5; L. Wadding, Script. Ord ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] Fabriano, ibid., pp. 175-188; B. Pulcinelli, Iconografia del beato P. da M., ibid., pp. 243-261; G. Avarucci, Tra latino e volgare nei Sermoni del beato P. da M., in Verum, pulchrum et bonum. Miscellanea di studi offerti a Servus Gieben in occasione ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] moda si fosse dichiarato. Si approvava la scelta del D. di usare per l'esposizione il volgare per farsi capire da tutti, riservando però il latino a quei passi che, dati gli argomenti esposti, avrebbero potuto offendere l'ingenuo pudore di lettori ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] che tuttavia si esercitava con lui nel parlare in latino), le mansioni del M. dovettero presto evolversi verso fu il primo dedicato all'argomento a essere scritto in lingua volgare, per poter raggiungere un più vasto pubblico.
Fu questo probabilmente ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] a fornire a quest'ultimo volumi della Bibbia in volgare e libretti di propaganda antiromana e di teologia protestante. suo libretto Decoena Domini,e che il B. aveva reso in latino (per facilitarne la lettura al Bullinger) la prefazione del Vergerio.
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] compilato per modo di dialogo (s.n.t.).
L'opera - scritta in volgare e divisa in sei parti - è in forma di dialogo fra tre interlocutori decennio del sec. XVI.
Con questa nuova opera scritta in latino, F. si proponeva di portare le sue teorie all' ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] una Oratio de iubilei divinitate, seguita da un Sermone in latino su s. Niccolò e da una Esposizione sopra gli inni Savonarola, Roma 1952, p. 164), è un trattato in volgare sopra il versetto paolino "Nemo militans deo implicat se negotiis ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...