GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] due trattati, rimasti entrambi manoscritti: il primo, in volgare, in sette libri, redatto verosimilmente intorno al 1487,
Minore interesse offre l'altro trattato del G., redatto in latino e intitolato De nobilitate humani animi opus (Modena, Bibl. ...
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DOVIZI, Maria
Raffaella Zaccaria
Nacque sicuramente negli ultimissimi anni del sec. XV, dal matrimonio di Antonio con una certa Piera. Il padre della D. era notaio e fratello dei più famosi Piero e [...] et ante nuptiales faces virgo est elata ...". È inutile sottolineare che il significato del latino "sponsa" è quello di sposa promessa e non quello assunto in volgare, per cui anche la lapide è un'ulteriore testimonianza del mancato matrimonio fra i ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] , rappresenterebbero allora la palinodia delle idee contrarie precedentemente espresse.
A questi scritti in latino il B. ne fece seguire un ultimo in volgare, i Dialogi della christiana filosofia,bellissimi,nei quali si tratta,e disputa di varij ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] fra le persone cui i fratelli avrebbero dovuto concedere accesso alla sua biblioteca.
Le doti di buon parlatore in latino e volgare valsero al C. l'assunzione a cancelliere del Comune, "nonostante che non fosse cittadino", come annotò il Castelvetro ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] a studi di oratoria, di greco e di latino, sotto la direzione di Cosimo Dossena, strenuo conservatore diplomatica e di curia il B. è noto per alcuni componimenti in latino e in volgare. Il suo primo lavoro, Carmina in laudem Urbani VIII, uscì a ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] chiese e nelle piazze cittadine, con una lode della Trinità in volgare e un triplice alleluia; poi, intonata la trombetta, aggiungeva parole di esortazione e finiva con un inno latino alla Vergine. Ma la sua esperienza parmigiana fu di breve durata ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] diocesi di Squillace.
Anche i suoi lavori in volgare e in latino gli avevano procurato una buona reputazione, ma di essi iniziata fin dal 1590, della Vita di san Carlo, composta in latino dal Bascapè.
Morì dopo il 1632.
Opere: Lettere scritte in nome ...
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BORDONI, Girolamo
Maristella Ciappina
Nacque a Sermoneta da Giovanni Antonio tra il 1510 e il 1520. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori osservanti. Divenuto teologo del cardinale Filonardo - per [...] a Napoli alcune opere devote, dedicate al duca di Sermoneta Bonifacio Caetani: una raccolta di poesie in latino e in volgare sulle festività della Vergine, e i trattatelli Il vero spiritual cristiano e Thesaurus divitum ad operas pietatis hortatorius ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] ms. 25, plut. XXVII, della Laurenziana di Firenze con il titolo: Gli ammaestrevoli sermoni di messere S. Augustino, recati di latino in volgare dal rev.mo et divoto religioso fr. Agostino della Scarperia dell'Ord. dei Frati Romitani, a divotione et ...
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BENEDETTO di Bartolomeo
Armando Petrucci
Senese, di famiglia non agiata (e non della famiglia Bartholomei, come opinò il De Angelis, p. 79), dovette nascere verso la fine del sec. XIV da un maestro [...] che spesso si preoccupava di pronunciare lentamente le citazioni in latino per permettere a B., che lo ignorava, di prenderne tu che scrivi, io li dirò prima per lettera e poi li disporrò in volgare e dirolli a quatro a quatro" (ibid., II, p. 275).
La ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...