La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di restare marginali se non si utilizza anche la letteratura filosofica in lingua volgare. Nei primi capitoli de Li livres dou Tresor di Brunetto Latini, per esempio, è introdotta una divisione della filosofia che conserva elementi dell'influenza ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] subito. Al che B., con coraggiosa dignità, non avrebbe risposto (in volgare) altro che "ec le col, ec le cape" (ecco il collo des Apôtres, des Évangélistes et des quatre Docteurs de l'Église latine (20 sept. 1295), "La France Franciscaine", 8, 1925, ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] nell'edizione giuntina del 1564, che fu ristampata in migliore lezione nel 1598). Edizioni più complete delle Opere in volgare e in latino si ebbero nel Settecento a cura di G. B. Casotti (Firenze 1707 e, con notevoli aggiunte, Venezia 1728-29 ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] che ne è andato perduto il manoscritto originale, consiglia che si faccia un attento confronto fra il testo volgare e le sue versioni in latino (la prima è del Guidini), per ricostruirlo entro i limiti del possibile. La medesima cosa andrà fatta per ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di un domenicano, Bonifacio Finetti: lo scritto è steso in latino e, nonostante l’intento sia la critica sistematica degli autori ivi citata.
87 Si cita qui dalla traduzione in volgare: Justinus Febronius [Nikolaus von Hontheim], Dello stato della ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] 2334), si apre con un indice dei cinque libri di Mosè, in latino e in ebraico traslitterato, posto all'interno di una cornice; un evangeliario 13° i manoscritti con l'histoire universelle in volgare alternano passi tratti dalla B. a capitoli di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] del Cantico di frate Sole (o Cantico delle creature ovvero Laudes creaturarum), in una lingua volgare umbra, marcata decisamente da forme latine di derivazione biblica, desunte dalla liturgia, dalla quale tecnicamente derivava la stessa intitolazione ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] ). Quindi il sole alchemico o oro filosofico non è né l'oro volgare, né il sole fisico, ma designa una sostanza luminosa o essenza attiva eas, in R. de Vaux, Notes et textes sur l'avicennisme latin, Paris 1934, pp. 83-140; id., Liber de causis, a ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nascira della poesia volgare). Quanto al giudizio sull'uso del latino o del volgare il problema è , Modena 1665, pp. 167 e ss.; G. M. Crescimbeni, Commentariintorno alla historia della volgar poesia, Roma 1702, I, pp. 5, 14-16, 140; II, p. 231, ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] e Ciro, e a cui spetta quindi il compito di volgere le sue forze alla riforma della Chiesa e alla sconfitta De partu Virginis di Iacopo Sannazzaro e in molta altra poesia latina del tempo di genere pastorale, temi cristiani sono svolti attraverso l ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...