Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] che risultano in genere più vicini sia formalmente sia semanticamente agli etimi), dalle parole di tradizione diretta, passate dal latinovolgare all’italiano, che si sono discostate di più dalle basi in seguito all’evoluzione fonetica e spesso anche ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] arcaica, priva di sillaba epitetica, soprattutto nella sesta persona del verbo: amaro «amarono» direttamente derivato dal latinovolgare amārunt piuttosto che dal classico amăverunt. Ciò vale anche per i verbi potero, sentiro, ecc. Queste forme ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto, in italiano la ‹q› è presente – a parte sigle (q «quintale»; AQ, targa automobilistica dell’Aquila), voci e toponimi stranieri (burqa, Iraq) – solo seguita da ‹u› (che [...] l’➔ortografia italiana mantiene al posto di ‹q› la lettera ‹c› che appariva nelle corrispondenti parole latine (prive della ‹u›, originatasi in latinovolgare per riflettere il dittongamento della ‹ŏ›). È il caso di cuoco, cuoio, cuore, scuola e ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] avvicinamento delle due lingue in simbiosi (per es., fra le due desinenze -ae ed -as di cui il latinovolgare disponeva per il nominativo plur. della prima declinazione femminile, il galloromano ha preferito -as che coincideva con la corrispondente ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] (sei, contro tre mediane e due toscane).
Il provenzale e la lingua della lirica. Accanto alla diglossia latino-volgare occorre considerare il bilinguismo 'orizzontale' tra lingue romanze. In Italia sono impiegate entrambe le varietà gallo-romanze ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] alla necessità di affidarsi ad altre persone.
Inizialmente la diglossia latino/volgare si manifesta essenzialmente come una distinzione tra tradizione orale in volgare e tradizione scritta in latino, ragion per cui è legittimo sostenere che i primi ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] di grammatici, glossatori e scoliasti. Aveva comunque inteso allargare il lessico all'intera latinità, ritenendo che anche i vocaboli del cosiddetto latinovolgare potessero appartenere ad età piu classiche. Sottolineata l'esigenza di fornire la ...
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CU, QU O CQU?
L’alternativa tra cu e qu si pone solo quando la u è seguita da un’altra vocale e rappresenta solo un fatto grafico, visto che la pronuncia è in entrambi i casi esattamente la stessa.
• [...] , acuità
ma anche in alcuni casi nei quali la u semiconsonante era assente nell’etimo latino
cuoco (dal latino cocum), cuore (latinovolgare *core), scuola (latino scholam)
• La grafia cqu è usata per indicare il grado intenso della consonante
acqua ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] Ottimo commento (oggi attribuito ad Andrea Lancia) e quello di Francesco da Buti. Quello dei commenti alla Commedia, in latino e in volgare, è nel Trecento un nuovo genere, non ovvio nella cultura del tempo (è stata commentata la canzone Donna me ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] -1994, vol. 3º, pp. 751-790.
Coletti, Vittorio (1983), Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e volgare nell’Italia del Medioevo e del Rinascimento, Casale Monferrato, Marietti.
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...