MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] elementare in forma catechetica, con inserzioni di volgare; il De arte libellus, un testo a cura di F. Lazzari, Velletri 2005; J.A. Fabricius, Bibliotheca Latina Mediae et Infimae Aetatis cum Supplemento Christiani Schoettgenii, Patavii 1754, pp. 126- ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] 191), dove "greca" deve essere corretto in "grammatica", cioè in latino.
Non sappiamo quando abbia vestito l'abito domenicano, né in quale prete di S. Lorenzo a Firenze, delle lettere in volgare a una nobile donna della parrocchia fiorentina di S. ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] in modo convincente l'epiteto di "Latinerius". È poco probabile che volesse indicare che C. parlava il volgare o il latino e quindi fungeva da interprete. Un altro soprannome attribuitogli dimostra tutt'al contrario che i contemporanei non avevano ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] II, pp. 72-75, 97, e R. Sabbadini, Brevi notizie storiche di classici latini, in Giorn. stor. della letter. ital., XXII (1932), pp. 268 s., 271; sul Dialogo della volgar lingua si vedano: G. Belardinelli, La questione della lingua, Roma 1904, pp. 272 ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] del libro III dei Hieroglyfici di Pierio Valeriano (compreso nell'ed. in volgare delle opere di questo, Venezia 1602), e alcune opere e lezioni accademiche in latino. Notevole fu la sua abilità nell'ideare imprese (per cui meritò d'essere ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] 1467, senza scrivere altro che un mediocre sonetto in volgare per il Forteguerri, nel frattempo (1463) diventato 1927, pp. 14, 49, 259, 289; C. Stomaiolo, Codices Urbinati Latini, III, Romae 1921, p. 238; G. Zaccagnini, Pistoiesi scolari o lettori ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Vita civile, Palmieri si dedicò alla scrittura storica, avviando la redazione degli Annales (o Historia Florentina), scritti parte in latino parte in volgare e destinati a seguire l’autore lungo tutta la sua esistenza, come una sorta di diario in cui ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] , quella del B., ma resta come non volgare testimonianza d'un atteggiamento significativo d'una certa parte sede, mss. Correr, 990; pp. 210-211, si trovano sue composizioni in latino rivolte all'amico Niccolò Balbi; mss. Correr, 976, c. 38, il testo ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] dalla Municipalità, le cui lezioni, svolte in volgare, erano finalizzate a formare competenze specifiche in campo partire dal 1676, con quella di matematica dello Studio, tenuta in latino e con finalità teoriche.
L'insegnamento del L. a Ferrara fu ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] Pistoia.
In onore del Belluga tradusse dallo spagnolo in latino la difesa del primato della Chiesa di Toledo di . Denunciava il libro come "disutile agli eruditi... e dannoso al volgo", ribadiva il giudizio che esso fosse tra i "libri più fatali ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...