COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] che era stato fra i primi suoi seguaci, un documento che si conosce in duplice versione, latina, da Giovanni da Tossignano, e volgare, da Feo Belcari. Ritenuto dalla storiografia un "testamento" spirituale, l'originale documento, redatto, per volere ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] F. insistono concordemente le fonti antiche: tuttavia, a giudicare dalla scarsissima produzione superstite (esclusivamente poetica, in latino e in volgare), non sembra che i suoi sparsi esercizi di stile abbiano mai valicato la soglia di una pratica ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] dei quesiti che è propria della didassi scolastica ma anche di quella divulgativa, e dall'altro l'uso del volgare anziché del latino. La prima parte del Liber de homine, occupata da consigli dietetici, risente dell'influenza della scuola di Kos (V ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] Ovidio, ognuna delle quali è commentata da un'ottava in volgare di risonanza ariostesca. L'iconografia dei singoli episodi e i aperte a mostrare delle perle, sul cui termine latino ("margarita") si imperniano le metafore della letteratura ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] experimentorum mirabilium secundum 28 mansionibus lunae, una Geomantia, un’Alchimia, e una raccolta di Profezie in volgare italiano e latino (elenco in Federici Vescovini, 1992, p. 35).
Oggi respinta o fortemente ridimensionata è anche l’ipotesi ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] ed egli fu rapido nel cambiare direzione. Abbandonò le stampe di letteratura volgare amena e si rivolse completamente alle opere di devozione e alle traduzioni di autori greci e latini. Di questi ultimi ebbe l'idea, precorrendo i tempi, di fondare ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] citato Mitridate, stipendiò poi negli ultimi anni della sua vita almeno due dotti ebrei siciliani, ignoranti di latino, che in un volgare italiano mescidato di forme siciliane e castigliane tradussero per lui un gruppo di opere cabalistiche e, sulla ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] veneziano Francesco Negro gli dedicò la sua Aruntina gramatica, una grammatica latina, stampata a Venezia il 21 marzo 1480.
Al B. si deve una scarna cronaca in volgare che traccia la genealogia degli Sforza e racconta sommariamente le loro imprese ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] all'opera del frate veneziano anche per la lingua, in particolare per l'equivoco sintattico e lessicale che ristabilisce fra latino pedantesco e volgare (ma il C. è infinitamente più Moderato del Colonna). La novità maggiore del C. consiste nell'aver ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] sermoni predicati a Siena in volgare e successivamente molto ampliati nel testo latino, che ripercorrono le fasi Micrologus, I (1993), pp. 278, 283-286; C. Delcorno, La predicazione volgare in Italia, in Revue Mabillon, LXV (1993), pp. 86, 90; A. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...