BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] ebbe pubblicata la sua traduzione dello scritto ermetico fu subito pregato dagli amici che non conoscevano il latino di volgerlo anche in volgare. Ficino, già occupato in quel momento nella traduzione dei Dialoghi platonici, ne commise l'incarico al ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] di S. Giovanni di Rialto, ordinandogli di stendere il suo testamento che, fatto insolito, fu redatto non in latino bensì in volgare. Da esso risultava un patrimonio consistente, elargito con generosità a chiese e monasteri oltre che ai parenti più ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] che circolavano manoscritte nei circoli eruditi, giudicate di grande eleganza, addirittura perfette, quelle in latino, mentre in quelle in volgare si riscontrava "qualche oscurità", "un poco di durezza", e "soverchia catoniana severità". Nel 1753 ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] ebbe nell’ultimo anno il sanscritista Michele Kerbaker come docente di latino e greco, e fu da lui consigliato e guidato nell’ italiana di Massaua pubblicò il Piccolo manuale dell’arabo volgare d’Egitto (Firenze 1886), al quale nel tempo ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] scritti. Tractatus li chiama il Wadding, Discorsi Marco da Lisbona, Iacobilli e gli altri autori che li divulgarono in latino o in volgare, liberamente rielaborati. Si tratta invece, come risulta dal ms. 13 della Chiesa Nuova di Assisi, di Dicti de ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] 1733,E. Manfredi, il quale preparò un questionario in latino diviso in nove punti, in cui non tanto illustrò il quale la nascita di Cristo era fissata all'anno 5 avanti l'era volgare e la morte al 30 dell'era stessa (cfr. autografo della supplica ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] parte legati a pratiche devozionali: l'Expositio Evangeliorum, redatta in volgare, di Simone da Cascia (IGI, n. 8995), apparsa del F., numerose ristampe e fu tradotta in francese e in latino. Dopo la stampa del Fior di virtù del giugno del 1488 non ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] , poté trasferirsi a Firenze come insegnante di italiano e latino presso il liceo scientifico. Raggiunse la nuova sede con la questo meno importante per lo sviluppo della letteratura volgare, quale quello della poesia comica e satirica sviluppatasi ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] ), il quale, assieme alle Epistolae di Falaride, tradotte in latino da Francesco Aretino, si attribuisce all'A. e compagni. l'umanista, l'A. ripiegò sulla pubblicazione di opere in volgare, più confacenti ad un pubblico di media cultura che a dotti ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] (ibid., p. 272).
Se difficilmente provabile appare la tesi di Cerlini, secondo cui i Gesta sarebbero stati scritti in volgare dal L. e poi tradotti in latino dal Della Gazata (1941, pp. 178-182, 189; ma contro la tesi della primitiva composizione in ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...