Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nel suo viaggio a Roma del 1452, con un discorso latino che gli valse la nomina a poeta laureato da parte dell . divenne il loro tutore e si hanno tre sue lettere, in greco volgare, ai membri della casa dei principi, in cui si danno istruzioni per la ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] napoletani, diceva di lui che "sapeva benissimo di greco e di latino", che "aveva imparato il tedesco leggendo giornali e riviste di e denso, che nulla concedeva alla retorica e al volgare sentimentalismo, il L. individuava il nocciolo della nuova ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] 1963, pp. 83, 85-94, 135, 173, 176, 179; V. Coletti, Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e volgare, Casale Monferrato 1983, pp. 65-70; C. Marchioni, Note intorno al lessico dell'inedito Trattato sul terzo capitolo del "Genesi ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Neri, Intorno alla novella di Iacopo di Poggio Bracciolini e all'original testo latino di B. F., in Il Propugnatore, VII (1874), pp. 129- pp. 78-79, 95; M. Tavoni, L. Valla e il volgare, ibid., pp. 203-206, 208; G. Ferraù, La concezione storiografica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] quella dei contemporanei (dagli umanisti latini agli scrittori in volgare), resta sempre uno strumento aperto, dall’eccezionalità quasi magica del pittore, superiore al comune volgo e capace di dominarlo, a una partecipazione piena alle sofferenze ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di dieci ore al giorno, cominciando all'alba con un'ora di latino. Nei suoi stessi tratti somatici il F. portava i segni dell'ascendente degli iniziati sarebbe consistito nello screditare la "volgare religione", quella professata dal popolo. Con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] l’Arte del ricordare (versione italiana di una precedente opera latina, l’Ars reminiscendi, che sarebbe stata pubblicata solo nel 1602 gli Pneumaticorum libri tres, usciti a Napoli nel 1601, in volgare nel 1606 (I tre libri de’ Spiritali), nei quali ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Indicem. Documenti di un certo interesse in: C. Cavedoni, Tre lettere greco-latine..., in Atti e mem. delle Dep. di st. patria per le prov 431. Circa l'apertura della corte estense verso una cultura "volgare", v. P. V. Mengaldo, La lingua del Boiardo ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] un nuovo interesse per la natura, cui non può essere estranea la suggestione della letteratura umanistica in volgare e in'latino, che veniva trovando in quegli anni i suoi tipograff, principi nella città della laguna. Una petrarchesca melanconia ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] per la propria biblioteca, nella quale non volle che mancassero, oltre ai classici, tutte le opere degli autori moderni in latino e volgare, specie se in edizioni di pregio, come i libri a stampa di cui si forniva presso l'editore veneziano Aldo ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...