Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] utile esercizio mnemonico. Esse si trovano in genere in compendi di medicina pratica, in codici sia in latino sia in volgare, i cui proprietari dovevano avere poca o nessuna preparazione medica.
Molto simili alla Fünfbilderserie nell'aspetto generale ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] pubblico. In particolare, le terme dell'era volgare estendono il proprio 'mandato' specialistico, appropriandosi dei es., il Costituto del Comune di Siena, trascritto in volgare nel 1309, cita una serie di sorgenti termali controllate direttamente ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] versi: l'amore per una Becchina rivelatasi presto linguacciuta, volgare, cupida; la realtà di una strana innominata moglie che ente logorati (svolti dalla letteratura goliardica in latino, o recati come esempi nelle trattazioni retoriiche, ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] gran siniscalco Gianni (Sergianni) Caracciolo, del cardinale Latino Orsini e del cardinale di Cipro Ugo di Muscetta, III, 2, Bari 1972, pp. 548-551; A. Altamura, La letterat. volgare a Napoli, in Storia di Napoli, IV 2, Napoli 1974, pp. 535 s.; G ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] stata reinterpretata originalmente agli inizi del Trecento nell'opera in volgare di Dante e in seguito avrebbe dato luogo, con l 1975; M. Palma, Le mani del Vaticano latino 3305, in Studi di poesia latina in onore di Antonio Traglia, Roma 1979, ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] IV, vv. 88-90).Gli scritti di O. in latino furono illustrati quasi esclusivamente in Italia, con immagini che in indistinta in cui cominciano a disegnarsi delle forme. Egli volge la schiena a Prometeo - raffigurato come personaggio dell'Antichità ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] sistematico; risale al 1311 un codice del 'romanzo' in latino, proveniente da Brescia (Roma, BAV, Ottob. lat. , trattati edificanti, compilazioni didascaliche e novellistiche anche in volgare. La figurazione corrispondente, diffusa al di là del ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] la sua gratitudine nella lettera dedicatoria del suo trattato: Gli oscuri et difficili passi dell'opera ionica di Vitruvio, di latino in volgare et alla chiara intelligentia tradotti et con le sue figure a luochi suoi, Mantova 1558. Quest'opera non è ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] autore del Libro dell'arte, primo trattato d'arte in volgare e testo importantissimo che segna, in questo settore, il vera rivoluzione artistica ("rimutò l'arte del dipingere di greco in latino, e ridusse al moderno", Libro dell'arte, I). Nell'alto ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] grande sintesi dell’o. si ebbe nell’opera gigantesca di G. Carissimi, cui successe un decadimento sia nell’o. latino sia nel volgare, parallelo alla tendenza, che il secolo favoriva, verso gli effetti operistici. L’o. italiano diviene e resta nel 18 ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...