BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] incolti) significava soltanto che non conosceva a perfezione il latino e che non aveva seguito un regolare corso di studi . B. Caporali, Architettura con il comento et figure,Vetruvio in volgar lingua reportato per M. G. Caporali..., Perugia 1536, c. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Alberti fu notevole, non solo per il testo in volgare e per la presenza di illustrazioni, ma per applica al generale antropomorfismo dell'architettura che F. deduce dal testo latino. L'affermazione nel testo "Parmi di formare la città, rocca ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] ). Quindi il sole alchemico o oro filosofico non è né l'oro volgare, né il sole fisico, ma designa una sostanza luminosa o essenza attiva eas, in R. de Vaux, Notes et textes sur l'avicennisme latin, Paris 1934, pp. 83-140; id., Liber de causis, a ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] responsabilità di governare sugli altri. Certamente la sua e. si distingue dalla maggior parte delle altre, sia in latino sia in volgare, per l'attenzione riservata ai practica, le scienze economiche e politiche, e all'arte della retorica.I Livres ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] ; Sancti Columbani Opera, a cura di G.S.M. Walker (Scriptores Latini Hiberniae, 2), Dublin 1957; Codice diplomatico longobardo, a cura di C. 169-182; F. Nuvolone, Gregorio Novarese, biografo "volgare" di san Colombano e dei suoi immediati successori. ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] numerosi manoscritti conservati dei b. versificati in volgare - di Filippo di Thaon, Gervasius, White jr., The Bestiary. A Book of Beasts being a Translation from a Latin Bestiary, New York 1954; E.G. Millar, A Thirteenth Century Bestiary in ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] una stagione che con una forma sempre più immediata e "volgare" cercò di indurre una forte devozione in strati sempre più e fu adottato, un secondo progetto che permettesse il rito latino: transetto tricoro e due cappelle laterali sulla navata. La ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] testo, vedi Ricci, 1983, pp. 53-55 (trascrizione di G. Battista).
Al G. sono attribuite due lettere, una volgare e una latina. Quella volgare, autografa, è conservata presso l'Archivio di Stato di Lucca, Governo di Paolo Guinigi, 28, ed è a stampa in ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] difficoltà della materia teologico-interpretativa; già nel 1322 Iacopo Alighieri tentava un'esegesi in latino dell'Inferno e lo stesso fece due anni dopo, in volgare, il notaio bolognese Bonagrazia dei Bambaglioli. Si tratta dei primi esempi di un ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] di G. Villani, Roma 1990; id., Secretum, a cura di E. Fenzi, Milano 1992, pp. 226, 376; id., Testamentum, in id., Opere latine, a cura di A. Bufano, II, Torino 1975, pp. 1342-1356; id., Triumphi, a cura di M. Ariani, Milano 1988.
Letteratura critica ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...