volgare¹ (ant. vulgare) [dal lat. vulgaris, der. di vulgus "volgo"]. - ■ agg. 1. (non com.) [che appartiene o è relativo agli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: [...] usuale. ↔ colto, dotto, letterario. b. [del latino, che era usato dal popolo nella fase precedente l'origine neolatine: il v. italiano] ▲ Locuz. prep.: fig., non com., in volgare [usando parole chiare, non attenuate o equivoche: dire una cosa in v.] ...
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volgarizzamento /volgaridz:a'mento/ s. m. [der. di volgarizzare]. - 1. (ant.) [il tradurre testi dal latino o dal greco in volgare] ≈ traduzione, versione. 2. (estens., crit.) [opera tradotta in volgare [...] dal latino o dal greco, oppure nel nostro volgare da uno diverso: i v. trecenteschi dei "Disticha Catonis"] ≈ [→ VOLGARIZZAMENTO (1)]. ...
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maccheronico /mak:e'rɔniko/ agg. [der. di maccherone, nell'espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il cattivo latino dei cuochi di convento] [...] (pl. m. -ci), lett. - [detto del linguaggio costituito di lessico in parte volgare e dialettale e in parte latino usato in composizioni, spec. burlesche e satiriche, a partire dalla fine del sec. 15°: latino m.] ≈ (non com.) maccheronesco. ...
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volgarizzare /volgari'dz:are/ v. tr. [der. di volgare¹]. - 1. [esporre problemi di scienza e cultura specialistica in forma facile, in modo da renderli accessibili a un pubblico non specializzato: v. i [...] principi teorici della fisica nucleare] ≈ divulgare, (non com.) popolarizzare, (lett.) volgare. 2. (ant.) [fare la traduzione di un testo dal latino o dal greco in un volgare neolatino] ≈ [→ VOLTARE (3)]. ...
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volgarizzatore /volgaridz:a'tore/ s. m. [der. di volgarizzare] (f. -trice). - 1. [chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile: un ottimo v. di questioni scientifiche] ≈ divulgatore. [...] 2. (crit.) [chi traduce testi dal latino o dal greco in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle "Historiae" di Paolo Orosio] ≈ ⇑ traduttore. ...
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rifacimento /rifatʃi'mento/ s. m. [der. di rifare]. - 1. [il venire rifatto: r. di un solaio] ≈ (non com.) rifacitura. ⇓ ricostruzione, riedificazione, rinnovamento, ristrutturazione. 2. a. [nuova realizzazione [...] ] riscrittura. b. (estens.) [la cosa stessa rifatta, soprattutto con riferimento a opere rielaborate: un r. in volgare di un poemetto latino] ≈ rielaborazione, (non com.) rifacitura. 3. (cinem.) [realizzazione di un film che si basa sullo stesso ...
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capezzale
Luigi Vanossi
. Il vocabolo (latino volgare capitiale, da caput, " capo ") ricorre due volte nel Fiore in due diverse accezioni. In XXV 3 e que' s'avea fatto un capezzale / d'un fascio d'erba e sì sonniferava, ha il senso, ancor...
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento noto in un volgare neolatino, sono...