BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] , rappresenterebbero allora la palinodia delle idee contrarie precedentemente espresse.
A questi scritti in latino il B. ne fece seguire un ultimo in volgare, i Dialogi della christiana filosofia,bellissimi,nei quali si tratta,e disputa di varij ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] Catechismo… secondo il decreto del concilio di Trento… in lingua volgare (ristampa del 1571 di un'edizione del 1566 di Paolo Manuzio); tra il 1571 e il 1572 furono inoltre pubblicati in latino alcuni tomi delle opere di s. Girolamo (tomi V-IX e ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] fra le persone cui i fratelli avrebbero dovuto concedere accesso alla sua biblioteca.
Le doti di buon parlatore in latino e volgare valsero al C. l'assunzione a cancelliere del Comune, "nonostante che non fosse cittadino", come annotò il Castelvetro ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] interrotti alla presa di Aquileia da parte degli unni. Palladio decise di continuare l’opera dello zio, non più in latino ma in volgare, partendo dal punto in cui si era interrotta, l’anno 452, per arrivare sino al 1658.
La cronaca, Historie delle ...
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VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] Fiorentini sopra Dante, libro primo. Scritte in volgare, le tre lezioni di Verino sono testimonianza , Per F. de’ V., detto il Verino primo. Con uno sconosciuto epitafio latino di Agnolo Firenzuola, in Schede umanistiche, 2010-11, pp. 143-177. ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] anno fu dei deputati sulle libre e prestanze. Nonostante la sua scarsa cultura - ignorava il latino - si preoccupò di farsi tradurre in volgare Sallustio da Bartolomeo di San Concordio. Al pari di molti dei mercanti fiorentini dell'epoca, approfittò ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] avuto molta fortuna fra gli storici, probabilmente perché scritti in volgare aquilano, e in secondo luogo a causa della loro forma XVI secolo Angelo Fonticolano ne fece una traduzione in latino. Li conobbero anche Giuseppe Cacchio, Salvatore Massonio ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] a studi di oratoria, di greco e di latino, sotto la direzione di Cosimo Dossena, strenuo conservatore diplomatica e di curia il B. è noto per alcuni componimenti in latino e in volgare. Il suo primo lavoro, Carmina in laudem Urbani VIII, uscì a ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] da A. Bartoli, Scritti varii editi ed inediti di G. B. Adniani e di Marcello, Bologna 1871.
Fu anche rimatore latino e volgare: compose dei Carmina in laudem Michaelis Angeli Bonarotae, Florentiae 1564, e alcuni sonetti; uno, in risposta al Varchi, è ...
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BATTAGLI, Marco
Ottavio Banti
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, nel primo decennio del sec. XIV, da Pietro, di famiglia oriunda da Borgazzano che si era inurbata nella seconda metà del sec. [...] da A. F. Massèra in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVI, 3).
Il linguaggio latino in cui il B. si esprime, e che lascia da ogni parte quasi trasudare il volgare su cui è coniato, è tuttavia ricco di citazioni di classici (Orazio, Ovidio, Giovenale, Orosio ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...