DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] diciotto stanze di quattordici versi ciascuna (endecasillabi e settenari, con rime in genere regolari); è scritta in volgare italiano (in latino la stanza XVII e solo in parte le stanze XIII e XVI). Consiste essenzialmente in una "ricetta", dedicata ...
Leggi Tutto
CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] . Di questo fervore intellettuale restavano manoscritti, secondo la testimonianza dello Zeno, nove libri di epistole (due in volgare e sette in latino) e due opere più particolarmente attinenti all'attività pastorale, il De statu praelatorum e il De ...
Leggi Tutto
PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] , con giudizi divergenti. Identici nella sostanza a quelli espressi nel testo latino di Bartolomeo Scala sono poi i dati biografici e gli episodi sunteggiati in un breve compendio volgare della Vita composto dallo stesso autore che l’inviò nel luglio ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] . Le finalità di questo trattato, scritto in lingua volgare, sono sintetizzate dallo stesso D. nella conclusione del supposto che il D. abbia originariamente scritto La divina villa in latino e che in seguito il testo sia stato tradotto in italiano: ...
Leggi Tutto
MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] stamparono a Forlì, a distanza di quattro mesi (26 luglio 1495), il testo latino dell'opera (IGI, 6121), e ancora, ivi, il 12 agosto dello stesso anno, il testo volgare completo (IGI, 6122; Hain, 10699).
Fonti e Bibl.: V. Forcella, Iscrizioni delle ...
Leggi Tutto
CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] fatto che nel secolo XV non si scriveva quasi più in latino con forme ritmiche. Il raffronto con le versioni rossiana e veronese canagliesco che si può riscontrare nel "detto" in volgare di Matazone da Caligano, portavoce dei rancori delle plebi ...
Leggi Tutto
DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] un autore, anonimo, vissuto nella seconda metà del sec. XV, che scrisse in latino una vita del Corsini (pubbl. a Colonia nel 1569), che fu tradotta e stampata anche in volgare (in Rivista storica carmelitana, I [1929-1930], pp. 8-20, secondo il testo ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] non si distinse per sperimentazione linguistica, né per particolare ricercatezza formale. Utilizzò il volgare ma non ignorava altre lingue regionali, così come il latino.
Per il L., come per Andrea Cavalcanti, Stefano Rosselli, Francesco Ruspoli, si ...
Leggi Tutto
SPAGNOLI, Francesco,
detto Rusca.
Aldo Roma
– In base alla registrazione del decesso, sarebbe nato intorno al 1634, da Matteo. Una possibile provenienza iberica della famiglia è suggerita dal cognome, [...] esclusivamente di musica da chiesa, vuoi liturgica vuoi devozionale, ivi compresi dialoghi, cantate e oratori (in latino o in volgare), tutte destinate alle cappelle della città. Tra le composizioni strumentali si annoverano tre sinfonie, tre toccate ...
Leggi Tutto
PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] ’opera.
Il Diario, che lo stesso Pontani definisce «historia» (p. 10) è scritto in un volgare romanesco tendente al toscano, con alcuni inserti in latino. L’autore lascia per lo più ai margini le vicende internazionali per accogliere una prospettiva ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...