VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] del giovane Amerigo con gli esercizi ‘tematici’ di traduzione dal volgare in latino e le correzioni apposte dallo zio (Baldi, 2016). Compose anche una grammatica latina (Regole) per gli studenti e fu docente innovativo introducendo la recitazione ...
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RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] fondamentale, anche per gli studi sacri. Esso si pone alla base del latino e del toscano, il cui uso di certo Ricci non vuole svilire .
Sono rimasti invece inediti i Ragionamenti omerici, in volgare, recitati alla Crusca dal 1743 (ora in Firenze, ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] del pontefice, proponeva un culto semplificato e in lingua volgare; il celibato dei preti sarebbe diventato volontario.
Nel luglio . Dopo un ritiro di trenta giorni a Roma, nel Collegio Pio latino americano, l'8 dic. 1902, "lesse tra molte lacrime e ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] si deduce che il poeta di Ancona fosse «noto come poeta amoroso e civile […] in rima e in prosa, in latino e in volgare» (ibid., p. XXXII). Palmario scambiò inoltre sonetti (XLIX a-b) con un Antonio, riconosciuto in Antonio da Montalcino (cfr. Rime ...
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TOMMASINO di Armannino
Armando Antonelli
TOMMASINO (Tommaso) di Armannino (Armannini). – Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1240, da Petrizolo di Armannino, già morto nel 1259, e da una Tommasina; [...] fu giudice e celebre autore della Fiorita d’Italia, opera in volgare, di largo successo, composta a Fabriano tra 1325 e 1335 e ars dictaminis. Si tratta di opere tutte scritte in latino: Petrus Blesensis, Epistulae, Opuscula; estratti da Vincentius ...
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MARIOTTINI, Felice
Elvio Ciferri
– Nacque a Città di Castello il 18 maggio 1756 da Anton Francesco e da Orsola Rossi.
Il padre, mercante di seta e per qualche tempo capitano delle milizie urbane, abitava [...] Gian Antonio, esattore generale della Tesoreria comunale; Gian Latino, notaio.
Iniziati gli studi nel locale seminario vescovile, memorie di madame de Genlis fresche di stampa, un volgare attacco alla sua persona al quale rispose duramente con l ...
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MORINI, Agostino
Luca Barbaini
MORINI, Agostino. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1826 da Paolo Morini e da Anna Bartolini, nel popolare quartiere di San Lorenzo in via delle Ruote 5797.
Ricevuto, come [...] periodo compreso fra il 1853 e il 1862 insegnò teologia, eloquenza, latino e greco presso le scuole dell’ordine, pur non rinunciando a riedizione delle Lettere di s. Girolamo, tradotte in volgare da Giovanfrancesco Zeffi nel secolo XV, in questi anni ...
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NUCCOLI, Cecco
Daniele Piccini
NUCCOLI, Cecco. – Non sono noti i dati biografici di questo poeta, il più sfuggente tra quelli attivi a Perugia nella prima metà del XIV secolo (all’incirca tra 1320 e [...] di quasi tutto il corpus trasmesso dal Barberiniano Latino 4036; pur con qualche residuo problema ecdotico, e letteratura di un centro trecentesco: Perugia (1962), in Id., Medioevo volgare da Montecassino all’Umbria, Bari 1971, pp. 385-417, in part. ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] conseguire la cattedra di latino e greco, di filologia e storia, e infine di filologia latina e greca e storia universale passo da fare dal volgare loro alla buona lingua, perché la buona lingua italiana s’è insediata sul volgare toscano più che su ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] difficile correlarle con i tentativi coevi di A. da Tempo di definire le regole dei sonetti 'semiliterati' (misti di latino e volgare) e 'bilingui' (in italiano e francese o provenzale). Sarebbe ancora il segno della vocazione a fare della poesia un ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...