NATOLINI, Giovanni Battista
Lorenzo Carpanè
NATOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a San Daniele del Friuli nel 1551 dal fattore Bernardino e dalla cameriera Girolama, entrambi al servizio dei conti [...] , lingua canonica per i testi di medicina, filosofia, diritto; il resto è in volgare, lingua nella quale si cimentò anche Natolini, sebbene buon conoscitore del latino, per comporre la Scielta di varie cose notabili, cavate da Gaio Plinio Secondo ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] di un fratello di Margherita e del cardinale Giacomo. È certamente possibile che il C. scrivesse in volgare e che successivamente l'opera sia stata tradotta in latino: ma non ci sono prove per sostenerlo. La Vita delinea, in un quadro realistico e ...
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TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] inviata dal Comune di Pavia a quello di Firenze e della risposta di Brunetto esistono vari esemplari manoscritti in latino e in volgare, redatti tra la fine del XIII e il tardo XV secolo. Dante, forse influenzato dalle posizioni del maestro, evocando ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] quel «secolo fortunato alle arti» meritavano «una non volgare commendazione quelle pubbliche insigni raccolte, in cui i più lettere e i documenti dispersi nelle biblioteche europee. Compose, in latino e in italiano, opere di grande mole e altre più ...
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VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] Il testo letterario, in Lo spazio letterario del Medioevo, 2, Il Medioevo volgare, diretto da P. Boitani - M. Mancini - A. Varvaro, I, Prima lezione di filologia, Roma-Bari 2012; Il latino e la formazione delle lingue romanze, Bologna 2014; ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] suoi "caratteri perpetui" potevano svolgere nella diffusione della cultura. E del fatto che la scelta della lingua volgare rispetto al latino dava la possibilità di raggiungere anche un mercato di lettori meno colti dei dotti umanisti. Tanto più che ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] e di Alessandro di Afrodisia "de vero tempore ortus atque occasus Orionis", stesa in volgare (testo inedito a Pesaro, Bibl. Oliveriana, cod. 1503) e volta in latino da Pier Paolo Florio, un De causa ventorum motus per sostenere in quasi duecento ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] sviluppati nei corsi, ed un paio di Orazioni in latino lette in occasione dell'aggregazione di nuovi dottori al Collegio novembre '49: "la qual cosa voleva dire in buon volgare, di procacciarle favorevoli al ministero" (Profili parlamentari..., p.58 ...
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SPINELLI, Matteo
Francesco Panarelli
– Presunto autore di una compilazione cronachistica in volgare della seconda metà del XIII secolo, i cosiddetti Diurnali, che coprono un arco di ventuno anni, dagli [...] Propylaeum ad Acta Sanctorum Maji (1685), decise di tradurla in latino; il testo edito era estratto da un codice conservato a Ecclesia dal 1618 al 1626. La prima edizione del testo in volgare si deve invece a Ludovico Antonio Muratori nel 1725, il ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] Camillo Delminio (1530); tra gli argomenti affrontati c’è quello relativo alla lingua: il latino del volgo non è «germanum Latinum, at barbarum»; così il volgare toscano non è il fiorentino di «fabri, caetarii [sic], lanii». Partenio esalta la lingua ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...