NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] (Torino 1851) – che fu stampato l’anno stesso anche in lingua francese – dove ricapitolò in lingua volgare, anziché nel latino accademico, l’intero complesso delle proprie dottrine.
Il testo fu elogiato da Vincenzo Gioberti, mentre fu oggetto di ...
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SCANAROLI, Giovanni Battista
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena nel 1579 da Nicolò, di un casato gentilizio veronese radicato in città da oltre tre secoli. Non ha riscontro la notizia riportata da Luigi [...] per la presunta modernità, che rivela una profonda conoscenza del diritto e riporta una selva di provvedimenti in volgare e in latino citati nei singoli libri o pubblicati nell’ampia appendice di documenti (bolle, editti, bandi, fedi, elenchi di ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] parte legati a pratiche devozionali: l'Expositio Evangeliorum, redatta in volgare, di Simone da Cascia (IGI, n. 8995), apparsa del F., numerose ristampe e fu tradotta in francese e in latino. Dopo la stampa del Fior di virtù del giugno del 1488 non ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] , poté trasferirsi a Firenze come insegnante di italiano e latino presso il liceo scientifico. Raggiunse la nuova sede con la questo meno importante per lo sviluppo della letteratura volgare, quale quello della poesia comica e satirica sviluppatasi ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] ), il quale, assieme alle Epistolae di Falaride, tradotte in latino da Francesco Aretino, si attribuisce all'A. e compagni. l'umanista, l'A. ripiegò sulla pubblicazione di opere in volgare, più confacenti ad un pubblico di media cultura che a dotti ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] (ibid., p. 272).
Se difficilmente provabile appare la tesi di Cerlini, secondo cui i Gesta sarebbero stati scritti in volgare dal L. e poi tradotti in latino dal Della Gazata (1941, pp. 178-182, 189; ma contro la tesi della primitiva composizione in ...
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SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] complesso della produzione di Salomonio è il fatto che sia stata tutta in volgare, fatta eccezione per i Disticha Catonis, che d’altra parte sono, sì, un’opera in latino, ma che non appartiene né alla letteratura classica né a quella umanistica in ...
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STROZZI, Ciriaco (Chirico, Kyrico, Quirico). – Nacque a Capalle, borgo agricolo nei pressi di Campi Bisenzio (Firenze), il 22 aprile 1504 da Zaccaria di Battista di Giovanni e da Maria di Pietro di Zanobi [...] del casato.
Ciriaco fu iniziato agli studi di greco e latino molto probabilmente a Firenze, negli anni in cui brillava il due Praefationes alla stessa opera, un breve trattato in volgare De voluntate, fortuna, libero arbitrio, casu, un Ragionamento ...
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SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla
Maria Chiara Tarsi
SCARAMPI (Scarampa, Scalampa), Camilla. – Nacque intorno al 1470-1475 probabilmente ad Asti, come informano Luca Valenziano e Matteo Bandello [...] ).
Qualche notizia è giunta sul cognato di Camilla, Gerolamo Guidobono Cavalchini, amico di Renato Trivulzio e poeta volgare e latino, sposato con Ippolita Guasco. Inoltre il 18 febbraio 1513 un Alessandro Guidobono fu nominato vicario generale e ...
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SPELTA, Antonio Maria
Silvia Apollonio
– Nacque a Pavia il 19 maggio 1559 da Giovan Domenico, mentre mancano le notizie intorno all’identità della madre.
La famiglia, non tra le più in vista, era ascritta [...] , p. 23). La scelta di comporre una storia in volgare si fondava su una precisa consapevolezza, poiché tale lingua era , nel 1604, compose un’elegia e un encomio, entrambi in latino, pubblicati poi in apertura delle Rime della stessa (Milano, presso ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...