STROZZI, Tito Vespasiano
Claudia Corfiati
– Nacque tra il 1423 e il 1425, all’inizio dell’estate (Albrecht, 1891, pp. 9 s.) a Ferrara, ultimo dei cinque figli del condottiero di origini fiorentine Nanni [...] Giovanni Pico, Giovanni Pontano, Luca Ripa, Gaspare Tribraco.
Dalla poesia elegiaca (sulle orme dei latini Properzio e Ovidio, non senza eco della poesia volgare e petrarchesca in particolare) e bucolica (sono giunte a noi solo tre egloghe, due delle ...
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MASI, Massimo Teofilo
Achille Olivieri
– Nacque a Firenze il 23 febbr. 1509 da Bernardo e da Maddalena di Leonardo d’Ambrogio, sua seconda moglie. Bernardo, calderaio, era imparentato con la casata [...] degli studi seguiti comprese la conoscenza del greco, del latino e della lingua ebraica, le tre lingue e culture overo Difesa sopra la sua tradozzione del Nuovo Testamento in volgare e di tutte l’altre Sacrosante Scritture volgarezate (entrambe ...
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TITI, Roberto
Paolo Tabacchini
– Figlio di Benedetto di Roberto e di Laura Picconi, nacque a Borgo Sansepolcro (città toscana in provincia di Arezzo) il 4 marzo 1551.
I Titi (o Tidi, nella variante [...] cagionevole furono le principali ragioni del suo rifiuto. A Firenze cominciò a occuparsi di poesia, sia in latino sia in volgare, scrivendo numerosi componimenti di vario genere (molti in lode dei suoi benefattori, primo fra tutti Gherardi) che ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] ebbe pubblicata la sua traduzione dello scritto ermetico fu subito pregato dagli amici che non conoscevano il latino di volgerlo anche in volgare. Ficino, già occupato in quel momento nella traduzione dei Dialoghi platonici, ne commise l'incarico al ...
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MORATO, Olimpia Fulvia
Lisa Saracco
MORATO (Morata), Olimpia Fulvia. – Primogenita di Fulvio Pellegrino Morato e di Lucrezia Gozi, nacque a Ferrara fra la fine del 1526 e il principio del 1527.
Dopo [...] speranza cristiana e la forza della fede che aiuta in tutte le prove.
La raccolta delle epistole (in volgare e in latino), curata post mortem dall’amico Celio Secondo Curione, rappresenta un documento di inestimabile valore per comprendere il viaggio ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] di S. Giovanni di Rialto, ordinandogli di stendere il suo testamento che, fatto insolito, fu redatto non in latino bensì in volgare. Da esso risultava un patrimonio consistente, elargito con generosità a chiese e monasteri oltre che ai parenti più ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] che circolavano manoscritte nei circoli eruditi, giudicate di grande eleganza, addirittura perfette, quelle in latino, mentre in quelle in volgare si riscontrava "qualche oscurità", "un poco di durezza", e "soverchia catoniana severità". Nel 1753 ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] ebbe nell’ultimo anno il sanscritista Michele Kerbaker come docente di latino e greco, e fu da lui consigliato e guidato nell’ italiana di Massaua pubblicò il Piccolo manuale dell’arabo volgare d’Egitto (Firenze 1886), al quale nel tempo ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] scritti. Tractatus li chiama il Wadding, Discorsi Marco da Lisbona, Iacobilli e gli altri autori che li divulgarono in latino o in volgare, liberamente rielaborati. Si tratta invece, come risulta dal ms. 13 della Chiesa Nuova di Assisi, di Dicti de ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] 1733,E. Manfredi, il quale preparò un questionario in latino diviso in nove punti, in cui non tanto illustrò il quale la nascita di Cristo era fissata all'anno 5 avanti l'era volgare e la morte al 30 dell'era stessa (cfr. autografo della supplica ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...