VENTURA, Guglielmo
Simonetta Doglione
– Nacque ad Asti intorno alla seconda metà del XIII secolo; non è noto il nome dei genitori.
La famiglia Ventura, probabilmente di origine popolare e già vicina [...] apparenza poco giustificabili in un laico mercante.
La lingua del Memoriale è un latino medievale, semplice e non puro, in cui talvolta la sovrapposizione del volgare dà origine a enunciati misti, formicolanti di volgarismi e termini di derivazione ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] rispose, in difesa del frate di S. Marco, il teologo francescano maestro Paolo da Fucecchio con uno scritto latino che fu presto pubblicato nella versione volgare del C. ([Responsioni] di M. Paolo da Fucecchio de l'ordine de' frati minori contro alle ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] memoria intere opere di Erasmo, desideravano farle tradurre in volgare a loro spese. Fra queste, La moglie, traduzione Erasmo da Rotterdam, La moglie… Tradotta per Andronico Collodio di latino in vulgare, Venezia 1542; O. Lando, Lettere di molte ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] e Jacopo Sannazaro, i quali sono celebrati tanto «per li volgari componimenti che per li latini». Pino invita gli studiosi della lingua volgare a non preoccuparsi delle critiche di censori pedanti e maligni, ottusi difensori dell’assoluto primato ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] poetiche del C. si annoverano anche circa 250 componimenti in latino e un'opera in terzine dantesche, la Comedia, in cui interza rima doveva costituire solo una parte della sua produzione in volgare: è probabile che i quattro libri di Trionfi e le ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] Tuttavia, l’opera più importante è la Vita di Alfonso I, di cui l’autore intendeva scrivere una versione latina e una volgare; terminò soltanto quest’ultima, di cui non restano manoscritti autografi. Concepito per esaltare l’operato politico del duca ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] e commentati; ne è un esempio la traduzione dal latino del trattato Della imitazione di Cristo (Bologna 1874), attribuito A Pargiania. Inno di Vasiṣṭha recato di saṁskṛito a comune volgare, Bologna 1892), senza però limitare i propri interessi di ...
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TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque a Verona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] delle sue prime pubblicazioni, quasi esclusivamente in latino e di carattere encomiastico e devozionale, uscite , 533; G.M. Crescimbeni, Comentarii intorno alla sua Istoria della volgar poesia, III, Venezia 1730, p. 174; Drammaturgia di Leone Allacci ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] . Nel Cartularium infatti egli usa, come scrittura, la mercantesca e si esprime con il linguaggio misto di latino e volgare che si riscontra nei registri mercantili del Quattrocento, nel quale ricorrono con frequenza formule stereotipe proprie delle ...
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SIMINTENDI, Arrigo
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Prato forse da Simintendi di ser Neri della famiglia magnatizia dei Pipini (I primi V libri delle Metamorfosi, 1846, p. XXI); ignoto invece il nome della [...] Renaissance, Boppard am Rhein 1981, pp. 104-108, 263-271; A. Pelo, Articolazione e connessione delle frasi dal latino al volgare: le “Metamorfosi” di Arrigo Simintendi, in Helikon, XXII-XXVII (1982-1987), pp. 395-435; B. Guthmüller, Mito, poesia ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...