CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] contiene anche il sonetto pubblicato dal Domenichi. L'orazione in volgare del C., conservata a Venezia nei codici Marciani Lat. O. Kristeller, Iter Italicum, II, ad Indicem (il componimento latino di un F. C. su Cosimo de Medici, segnalato dal ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] Pagano di Rho (Paganus Raudensis). L'opera, scritta in una elegante prosa volgare toscana, si apre con due poesie in terza rima, una in volgare e una in latino, rivolte a Galeazzo Maria Sforza. La trattazione è introdotta da un sonetto caudato ...
Leggi Tutto
MERLINI, Giovanni
Marino Zabbia
MERLINI, Giovanni (Giovanni di maestro Pedrino). – Nacque a Forlì intorno al 1390 da Pedrino di Merlino, maestro di pittura e decoratore, con bottega nella contrada di [...] 1356, 1374, 1393, 1395 (ibid., pp. 413-424): si tratta di capitoli scritti prevalentemente in latino, ma sempre introdotti da un titolo in volgare, che almeno in parte dipendono da una delle due redazioni degli Annales Caesenates.
Questo recupero di ...
Leggi Tutto
RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] storia di Firenze (Baron, 1970, p. 103). Ha infatti un certo valore storico la sua Risponsiva (in volgare, forse da un originale latino; ms. 313 della Biblioteca Moreniana di Firenze) all’Invectiva in Florentinos di Antonio Loschi (favorevole a Gian ...
Leggi Tutto
AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] in San Salvatore in Lauro.
La produzione poetica dell'A. comprende, nella maggior parte, versi latini, un certo numero di componimenti in volgare ed alcuni in greco. Sono composizioni giovanili le Egloghe, dedicate a vari personaggi del tempo e ...
Leggi Tutto
UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] LVI nota 2) nell’elenco dei confinati dopo la pace del cardinal Latino Malabranca (1280), e un Lupo ricordato dai cronisti per aver ceduto ai antica come Pietro Bembo, che nelle Prose della volgar lingua dedica proprio a Uberti parole d’elogio, ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] dell'elezione di Urbano VI e dava così avvio allo scisma. Durante la messa pronunciò un sermone, parte in latino e parte in volgare, che prese spunto da un passo biblico relativo alla successione di Salomone al re David (il sermone fu pubblicato ...
Leggi Tutto
SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] le fonti spaziano dalle epigrafi tardoimperiali alle carte latine medievali, ai dialetti studiati sul campo); vol. 14, pp. 201-268), Il pianto delle Marie in antico volgare marchigiano (in Atti della R. Accademia dei Lincei, Rendiconti, classe di ...
Leggi Tutto
RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] derivanti dai suoi numerosi viaggi. L’opera si conclude con una lunga difesa della lingua latina contro la «bestialità» e l’inferiorità della lingua volgare, che è una posizione non solo letteraria ma anche politica. L’attaccamento ai dettami dell ...
Leggi Tutto
PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] . 357-367; T. Pignatti, Tiziano e le figure della “Lingua Romana” del P., ibid., pp. 369 s.; L. Vignali, Un grammatico latino del Cinquecento e il volgare: studi su F. P., in Lingua nostra, XLI (1980), pp. 21-24, 42-55, 116-120; L.M.C. Byatt, Aspetti ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...