LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] 1554 risale una lettera di Pietro Aretino, che ringraziava il L. delle "laudi con le quali essaltano il mio volgar nome i vostri latini versi", mentre è datato 27 ag. 1555 il testamento fatto rogare in casa di Francesco Alciati, dal notaio Bernardino ...
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ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] tutto il corso della sua missione, ampliando e completando il dizionario cinese-latino (1694, 1699) del confratello Basilio da Gemona. In riferimento al cinese volgare del tempo fornisce la traduzione, la pronuncia e i caratteri corrispondenti dei ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] medicina. Continuò ad insegnare per molti anni nell'ateneo patavino e scrisse varie poesie in latino e in volgare, ma solo due ne restano: un'elegia latina conservata manoscritta nella Biblioteca comunale di Treviso (ms. 530, pp. 65-73) e il sonetto ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] degli Intronati, ms. L.IV.1, cc. 1r-73r); o in prosa volgare, Raccolta di prose e lettere toscane dei secoli XIII e XIV, di cui esiste romana del Museo archeologico di Chiusi (c. 4v) oppure l'iscrizione latina in via Porsenna, n. 44, a Chiusi (c. 5r), ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] che a lui e ad Amerigo dedicò una sua elegia latina), con Piero Guicciardini (il padre dello storico), e certamente dedicarsi per suggerimento del Ficino, fu la traduzione in volgare (condotta probabilmente sull'edizione romana del 1470di Sweynheyin e ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] rifarla completamente, ma egli non ne ha la voglia perché in fondo non credeche il volgare possa esprimere ciò che è stato tramandato dal latino.
In questo senso il B. interveniva nella più grande polemica linguistica del Quattrocento, orientando la ...
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TOSETTI, Angelo
Paolo Rigo
TOSETTI, Angelo (Lello, Lelio). – Figlio di Pietro (di Stefano), nacque a Roma in data imprecisata, da collocarsi nel primo decennio del XIV secolo (probabilmente prima, ma [...] fin dalla gioventù nell’ambiente colonnese: il soprannome latino Lelius gli fu attribuito probabilmente per la vicinanza con a dimostrazione del ruolo ricoperto anche nel campo della lirica volgare.
Fu, forse, autore di un’opera storica, perduta, ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] nella chiesa di S. Maria Maggiore.
A questa sua attività accademica si ricollega la produzione poetica del D., in volgare ed in latino, il cui frutto maggiore furono Gli applausi poetici, una raccolta di rime che fu stampata a Napoli nel 1649 ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] dell'esperienza romana: al L. si attribuisce la metamorfosi di Pasquino da occasione di rimeria latina a sfogo di umori politici in volgare. Confermano questa vocazione i ritratti che danno di lui altri poeti del circolo romano. Francesco Arsilli ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] di Bona Sforza, alla quale è dedicata con un epigramma in latino di non spregevole fattura.
Fonti e Bibl.: S. Mazzella, , I, Napoli 1597, pp. 653 ss.; G. Crescimbeni, Commentari della volgar poesia, IV, Venezia 1730, p. 27; B. Tafuri, Storia degli ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...