CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] a studiare con maggiore interesse; gli piacevano le lingue, leggeva opere francesi ed italiane e faceva traduzioni dal latino in volgare, sia italiano sia francese. Ma nel 1314 dovè interrompere gli studi perché la famiglia era ridotta in miseria ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] sua famosa lezione Se il Pataffio sia opera di ser Brunetto Latini, perdimostrare che l'opera non poteva essere di Brunetto, lezione quasi tutti di argomento filologico, classico, orientale, e volgare; quasi 2.000 lettere a lui indirizzate): li offrì ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] , la Jolas (Per lo connubio di Benedetto Mosca Passionei con Barbara Anguissola. Idillio d'Andrea Navagero tradotto di latino in volgare..., Milano 1811); della passione per l'agronornia e l'economia in genere restano prima una memoria indirizzata a ...
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PESENTI, Michele (Michele da Verona). – Nacque a Verona, in data ignota (si suppone intorno al 1470)
Camilla Cavicchi
, da Alberto Pesenti, sarto, e sua moglie Umilia.
Ebbe almeno tre sorelle: Anna [...] Strambotti, ode, frottole, sonetti, et modo de cantar versi latini e capituli.
In una lettera da Bologna del 16 agosto , passim; S. Albonico, Il ruginoso stile. Poeti e poesia in volgare a Milano nella prima metà del Cinquecento, Milano 1990, pp. 198 ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] fosse attiva e prospera. Nel 1567 venne concesso "al fedel Nicolò Bevilaqua" privilegio di stampa per il Vocabolario volgare e latino di Luc'Antonio Bevilacqua di Ferrara: l'opera fu licenziata nell'anno medesimo e dedicata al figlio di Emanuele ...
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TOLA, Pasquale
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, quintogenito di sei figli, il 30 novembre 1800 da Gavino Tola Sussarello, avvocato, e da Maria Teresa Tealdi.
La famiglia paterna poteva vantare [...] il «Codice degli Statuti del Comune di Sassari» emanati in volgare logudorese nel 1316 dal podestà Cavallino de Honestis; i « frammenti del codice degli Statuti della Repubblica di Sassari» in latino.
Nel 1848 Tola, uno degli esponenti di punta dello ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] prima dei trent'anni. Non si conosce il nome dei genitori. Nei suoi scritti accanto alla forma volgare del nome adoperò spesso quelle latine: «Ioannes Baptista Palatinus» o «de Palatio» o «de Palatinis».
Non si hanno notizie sulla formazione né ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] ampiezza degli interessi del M. e ribadiscono la sua scelta a favore del volgare, mentre più tardi, in un contesto d’ordine religioso, si registrerà un persistente ricorso al latino.
Frattanto, ancora con l’aiuto di Vettori, nel corso del 1543, c’era ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] edizioni: motivo di ciò l'uso della lingua italiana al posto del latino, l'aver proposto esempi tratti non solo dai latini ma anche da autori in lingua volgare, e soprattutto il "loro valore metodologico e didattico insieme" (Zerella). Era evidente ...
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MATTIOTTI, Giovanni
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1396. Sul M., che fu sacerdote nonché confessore e primo biografo di Francesca Bussa (s. Francesca Romana), [...] redazione dei trattati su Francesca, di cui tra 1440 e 1443 completò la versione in volgare romanesco. Successivamente affidò ad altri la traduzione latina, che approvò poi ufficialmente. Questa stesura fu ultimata prima del 1447, perché nella dedica ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...