RAIMO, Franzone
Paolo Pontari
RAIMO (de Raimo, di Raimo, Raymo), Franzone. – Nacque a Napoli tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, esponente di una nobile famiglia originaria di Capua, associata [...] (cfr. Potthast, 2003, p. 399), il diario dei principali eventi del Regno di Napoli dal 1197 al 1503 redatto in volgare e in latino da alcuni membri della famiglia Raimo e interpolato in alcuni testimoni con i Notamenti di Antonio d’Afeltro, notaio e ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] Dottore il 9 luglio 1853, ebbe tosto l'incarico d'insegnamento del latino e del greco nel liceo di Firenze (che la rivoluzione del ' del lavoro e lo stile troppo basso, talvolta perfino volgare: Per l'inaugurazione della sala di magistero..., Padova ...
Leggi Tutto
MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] a Demonico figliuolo d’Ipponico, circa a l’essortazione de’ costumi, che si convengono a tutti i nobilissimi giovani: di latino in volgare tradotta), pubblicata, con dedica a Giulio de’ Medici, a Firenze, per L. Torrentino, e lo stesso anno l’intero ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] col Valverde e col Vesalio, ma che per il dettato in volgare, la semplicità espositiva, la chiarezza, si presentava come un manuale tra il 1565 e il 1589, quale traduttore dal latino, revisore e manipolatore editoriale, al servizio di numerosi ...
Leggi Tutto
LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] .
Il contributo più importante del L. va individuato nell'opera di volgarizzatore, attraverso la quale egli saldò la cultura volgare alla latina. In una data incerta (prima del 1322, forse nel 1316) Coppo Domenichi, amico del Boccaccio, che a Firenze ...
Leggi Tutto
PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] , umanista e cancelliere del Comune, e il figlio di questi, Mario (1501-ante 1583), poeta e commediografo in latino e in volgare, esiliato per la partecipazione alla ribellione perugina contro Paolo III nel 1540 (v. la voce in questo Dizionario).
La ...
Leggi Tutto
ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] di là di certe apparenze estrinseche, come la sciattezza del latino, intriso di elementi volgari, è fondata su buone cronache nell'Ordine francescano; e poi testi di poesie in latino ed in volgare, trascritte di volta in volta, durante i suoi viaggi ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] ha supposto essere la latinizzazione di un diminutivo volgare quale Petruccio o Petracca. Il nome Gregorio venne , L'abate G. di M. quale esponente della cultura spiritual-latina nella Puglia sveva, in Federico II. Immagine e potere, Venezia 1995 ...
Leggi Tutto
GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] da situare fra gli anni 1463-64 e 1476.
Le opere del G. sono state composte tutte in latino - tranne forse un componimento in terza rima in volgare a lui attribuito in un manoscritto conservato presso la Biblioteca nazionale di Napoli (XIII.D.27) e ...
Leggi Tutto
TEOFILO da Corte, santo
Giuseppe Buffon
TEOFILO da Corte (al secolo Biagio de’ Signori), santo. – Nacque a Corte, nella Corsica ancora italiana, il 30 ottobre 1676, figlio unico di Giovanni Antonio [...] Maria de Liguori, tanto da attirarsi l’accusa di lassista. Nell’esporre la dottrina morale preferiva il volgare al latino, chiedendo consiglio perfino ai fratelli laici. Incoraggiava i discepoli allo studio della morale, oltre alla pratica delle ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...