MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] e giustizia nella Repubblica di Venezia (sec. XV-XVIII), a cura di G. Cozzi, Roma 1980, p. 508; P. Frasson, Tra volgare e latino: aspetti della ricerca di una propria identità da parte di magistrature e Cancelleria a Venezia (secc. XV-XVI), ibid., pp ...
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MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] del passato più che a quella del presente, infarcita di citazioni latine, da Strabone a Plinio, da Cesare a Virgilio e a Ovidio censurata in Spagna nel 1584, seguì una traduzione in volgare, dal titolo Nuova selva di varia lettione, data alle ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] di queipaesi" (ibid., p. 11), confessando al Savini: "Io non mi sento più in capo niente né di Greco, né di Latino, e forse né pur di volgare, e... la voglia di studiare mi è andata fuor di corpo a mille miglia. Se mi vedeste, mi trovereste assai più ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] di libri proibiti, fra cui quattro copie del Nuovo Testamento in volgare, un commento in volgare sopra le Epistole e i Vangeli, un testo grammaticale di Erasmo (il De recta Latini Graecique sermonis pronuntiatione), e al pagamento di un'ammenda che ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] vi sia una ninfa, un arbore e un animal terrestre, al qual animale per ognuno di noi s’applicherà un motto, o volgare o latino, come più piacerà. Similmente vi sia un uccello su l’arbore, il qual uccello canti un verso che soni umanamente e nella ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] in un filone della letteratura umanistica di particolare rilievo, qual è quello della novellistica in latino. Un genere che, rispetto alla novellistica in volgare, era fortemente minoritario e ridotto, e che, al suo inizio, aveva avuto origine nelle ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] Cappellano, in Studi di filologia romanza, V (1889-91), 13, pp. 193-204; V. Crescini, A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e il volgare italiano, in Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912), p. 254; R. Weiss, G. da M., in Id., Il primo ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] . Cacchi). Lo J. vi aveva lavorato almeno dal 1580 (p. 97), procedendo dapprima a una stesura in latino, che fu ben presto tradotta in volgare in seguito alle pressioni di alcune sue illustri pazienti (p. 5) e terminata. Infatti, già nell'estate 1582 ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] Mano, et facto traslar il resto de tute le Vite di Plutarco dal latino in vulgar, che non sonno mai più state vedute in stampa" ( di grande baldanza per la lingua e la cultura volgare, L. Dolce stampava un volgarizzamento dei Metamorphoseos Libri ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] eloquentia ripresa da Gian Vincenzo Gravina e Giusto Fontanini, Perticari teorizzò la derivazione del volgare illustre da una «lingua romana» comune, intermedia tra il latino parlato e le moderne lingue romanze. Nel 1819 il contributo fu recensito da ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...