CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] de' suoi tempi di Natale Conti..., di latino in volgare nuovamente tradotte. IlSaraceni di suo completò le Historiae pp. 40, 239; Id., The Greek Anthology in France and in the Latin writers of the Netherlands to the year 1800, Ithaca, New York, 1946, ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] 1492), Procopio di Cesarea, De bello Persico latinizzato da Raffaele Maffei (7 marzo 1509); in volgare (nonostante il titolo latino) Appiano, Bellum Carthaginense, Syrum, Particum, et Mithridaticum (22 aprile 1502).
Le tirature di queste opere ...
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MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...] , Notarile antecosimiano, 14427-14430), circostanza che influenzò molto la sua attività intellettuale. Fu traduttore dal latino in volgare di diverse opere, stampate tutte a Venezia da B. Imperatore: Trattato della grandezza delle misericordie del ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] , che si era stabilito a Lisbona ed era divenuto amico di Colombo.
Di questa lettera non si ha l'originale latino, ma una traduzione in volgare nell'Historia di Las Casas e nelle Historie di F. Colombo.
Resta il mistero della carta che il D. aveva ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] pare, a uso della scuola non si ritrovano ulteriori notizie; tuttavia è interessante segnalare che una Gramatica, in latino e volgare, è pubblicata anonima a Bologna, presso Francesco (detto Platone) de' Benedetti, nel 1482. L'opera, poco nota ai ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] Taciturno: in sua memoria scrisse un’elegia e un epigramma in lingua latina.
Si tratta delle ultime fatiche del segretario, che morì a Palermo in Sicilia ricopre la produzione letteraria in lingua volgare toscana di Paruta. Nell’arco di tempo che ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] verso il 1390 lo ricorda, infatti, come poeta in volgare e la stessa considerazione si coglie nella Leandreide, un -67v, è contenuta Ilorazione funebre del Lando, mentre nel ms. Marc. latino XIV, 263 (= 4613) della Bibl. naz. Marciana di Venezia, ff ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] dei loro corsi, le Iuris civilis institutiones apparvero in latino e furono ispirate dai concetti esposti negli anni passati dall 26 giugno 1841 richiedeva l’insegnamento dei codici «patrii» in volgare: per l’a.a. 1841-42 il M. dovette dunque ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] municipale) e nell'inserimento di numerosi documenti in latino.
La narrazione del G., basata sulle "croniche antiche il tipo di cultura che permea la cronaca: una cultura "volgare", non legata a una formazione di tipo umanistico, che riecheggia ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] in Italia (Applauso divoto) e una grande quantità di versi in latino o in italiano, rimasti per lo più manoscritti o inseriti in raccolte . romana, II, Roma 1692, p. 323; G. B. Crescimbeni, Della volgare poesia, Roma 1698, II, p. 352; VI, p. 400; G. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...