JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] afferma che J. tradusse il De causis per il re Roberto in latino e che il re filosofo lo lodò per questa traduzione ponendogli una dettagliata su J., cfr. S. Debenedetti Stow, La chiarificazione in volgare…, cit., I, p. 19 n. 16; in particolare, e ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Studio dal 1523 al 1528), mutuò la convinzione della piena funzionalità del volgare nella comunicazione scientifica e una decisa avversione ai formalismi dell’insegnamento in latino. A formare il gusto della disputa sui grandi temi civili, che Nenna ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] il volto della città.
Tutti questi aspetti acquistano però un particolare risalto nella versione volgare della cronaca più che in quella latina, finora l'unica pienamente nota, benché non rispecchiante appieno le caratteristiche dell'opera. Questo ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] (14 gennaio 1321; cfr. Brugnolo, 1980, p. 172); menzionato come legum professor, fu incaricato della lettura in volgare di un’epistola latina di Enrico II (30 luglio 1321; Archivio di Stato di Treviso, Notarile, Giovanni da Fossalunga, cc. 8r, 12r ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] min. conv., Fondo -mss., cod. A-78) in bel latino, nel quale sono inserite anche note di viaggio assai vivaci e 1795), in cui antepone ai famosi primi monumenti noti della lingua volgare alcune lapidi da lui scoperte in Puglia; l'Elogio di Gustavo ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] di un culto anteriore ai cento anni dalla promulgazione dei decreti.
Le 34 lettere di G. che ci sono giunte, scritte in latino e in volgare, sono datate tra il 1347 e il 1394 e, tranne quella indirizzata a Simone da Cascia, furono tutte redatte nel ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] padovano.
Giacomo fu educato privatamente nelle lettere greche e latine dal sacerdote Benedetto Benedetti da Legnago. Nel 1611 entrò ponendo maliziosamente a confronto il volgare dell’opera degli Incogniti e il latino delle sue biografie erudite, con ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] Codice di Baldo degli Ubaldi (1485-86). Quasi assenti i testi in volgare, ma sono da segnalare alcune edizioni di particolare interesse, come il Liber elegantiarum, il dizionario latino-catalano di Joan Esteve, stampato in un volume in folio di 332 ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] diocesi di Milano. Similmente contribuì alla fase ideativa delle Instructiones de sacramento ordinis, edite in latino negli Acta, mediante una prima stesura in volgare (Milano, Biblioteca Ambrosiana, D 330 inf.).
La condotta di vita del M. fu per se ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] è possibile tuttavia ricostruire le tappe della sua carriera poetica, perché le lodi del suo talento di rimatore in volgare e in latino non sono suffragate da un esame della produzione e dei suoi caratteri. Il Gozzadini segnala solo la composizione ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...