PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] ) per le cure di Jacques Quétif, il testo conobbe una significativa diffusione manoscritta, sia nell’originale stesura latina sia nella versione volgare.
Fu la morte del padre, nell’aprile 1499, a richiamare il giovane Pico ai compiti di governo ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] dovette scambiare col Della Casa quei polemici sbnetti in volgare che il Mazzuchelli poteva ancora leggere manoscritti; in sett. 1549, risulta tradotto e ampliato rispetto all'originale latino - dopo la morte di Giambattista fu pubblicato sotto il ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] Gheri, il G. fu avviato allo studio del greco e del latino e si esercitò presto sui testi di Omero, Virgilio, Cicerone e di Cosimo coltivava anche la comune passione per le rime in volgare. Simili esperienze, come del resto il biennio trascorso in una ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] termine della colonna di sinistra del testo volgare.
Su questa indiscutibile attestazione della presenza I ghibellini del Comune di Prato dalla battaglia di Benevento alla pace del cardinale Latino, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), pp. 200 ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] risale al 1491, quando scrisse dalla Spagna a G. Dati una lettera con cui lo pregava di comporre in volgare, traducendolo dal latino, un poemetto sulla scoperta delle nuove isole Canarie da parte di Cristoforo Colombo, pubblicato a Firenze il 25 ott ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] padre era barbiere e chirurgo: un chirurgo tutt'altro che volgare, almeno a giudicare dalle operazioni e dalle cure che il umanesimo. Il B. non diventò mai un buon latinista: il suo latino, nonostante certe pretese di letterarietà che notiamo nelle ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] che non è dato sapere se sia stato scritto in volgare dal D. o se si tratti di un volgarizzamento coevo 68; P. Micheloni, La medicina nei primi 3.000 codici del Fondo Vaticano Latino, Roma 1950, pp. 86 ss.; M. Alessandrini, Cecco d'Ascoli, Roma 1955 ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] libello di epigrammi (non pervenuto) e di studi di latino e di filosofia. Il riferimento ai gesuiti potrebbe peraltro diritto marittimo.
Le ultime due opere del C. sono in volgare: in primo luogo Il Consolato del Mare colla spiegazione di Giuseppe ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] Annotazioni alla Biblioteca dell'eloquenza italiana di G. Fontanini, mostrando di non conoscere l'edizione volgare e citando la versione latina indicata da Paolo Colomesio nel catalogo dei manoscritti di Isaac Vossius come "Iulii Landi narratio de ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] ). Erläuterungen und Ergänzungen zu seinen Briefen, s. 1 (1968), pp. 161 s.; S. Mariotti, Cornelii Galli Hendecasyllabi, in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, Padova 1974, II, p. 546 (e in Id., Scritti medievali e umanistici, Roma 1976, p. 158 ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...