LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] in una lunga lettera indirizzata a Pole su una discussione dell'estate del 1521, in merito alla maggiore dignità di latino e volgare, tenuta nella villa di Bembo, e al suo cospetto, tra Giovanni Antonio da Marostica e C. Longolio, testimone anche il ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] di Molza, di Antonio e Iunio Albino Terminio e di altri autori. La fama crescente come poeta volgare non oscurò quella del poeta latino; Rota intrecciò una fitta rete di relazioni con ambienti culturali diversi, che fruttò la partecipazione a varie ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] vulgari eloquentia, la prima volta in rapporto al volgare bolognese, terzo in un elenco di quattro conterranei: letteratura italiana, XI (1888), pp. 128 s.; Il canzoniere Vaticano Barberino latino 3953 (già Barb. XLV.47), a cura di G. Lega, Bologna ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] Considerate come uno dei più antichi monumenti di matematica in volgare, sono la più nota e apprezzata tra le opere del composto.
Carattere particolare riveste infine un'operetta in latino dal titolo Operatio cilindri terminata il 17 luglio 1365 ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] Baronio, il G. riporta di aver tradotto dal latino in volgare lettere e brevi pontifici, affinché lo scritto fosse "vivo nascosto" (per cui si può evocare una serie di sentenze latine e cristiane: dal λάθε βιώσαϚ epicureo a Ovidio, Tristia, III, 4 ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] l’ammissione di Bernardo all’Accademia bergamasca, dove apprese il latino e il greco da Giovanni Battista Pio e Demetrio Calcondila contende il primato per la prima egloga piscatoria volgare, forse ispirata dalla stessa Colonna) furono fondamentali ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] Polesine e di Rovigo, Venezia 1748, pp. 104 s.), respinse la tesi del plagio: a parte la diversità della lingua (latino per il F., volgare per il Pigna), diversa è in primo luogo l'impostazione dell'opera, come appare dai titoli; al contrario del F ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] iniziò la pubblicazione della raccolta di Efemeridi (tavole astronomiche) in lingua volgare, compilate a sua cura e continuate fino al 1580 (Venezia, V. Valgrisi). Un’edizione latina iniziata l’anno dopo, per i tipi dello stampatore senese Francesco ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] meno esplicite, di protezione si segnala quella, redatta in volgare, che il L. inviò nel marzo 1481, nella quale Humanistica Lovanensia, XXVII (1978), pp. 21-44; F. Di Benedetto, Epigrammi latini di L. L. per l'assedio di Colle Val d'Elsa del 1479, ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] primo momento Leonardo Dati, che in proposito inviò al C. almeno tre lettere latine (L. Dati, Epistolae XXXIII, a cura di S. Salvini-L. rientrare il C. in Firenze. In una bella lettera in volgare, inviata il 28 nov. 1447 da Ferrara, informava il ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...