BORDONI, Girolamo
Maristella Ciappina
Nacque a Sermoneta da Giovanni Antonio tra il 1510 e il 1520. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori osservanti. Divenuto teologo del cardinale Filonardo - per [...] a Napoli alcune opere devote, dedicate al duca di Sermoneta Bonifacio Caetani: una raccolta di poesie in latino e in volgare sulle festività della Vergine, e i trattatelli Il vero spiritual cristiano e Thesaurus divitum ad operas pietatis hortatorius ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] , minuziosa e accurata, ed è espressa in un fraseggiare latino non privo di vigore e di commozione. Nel volume, oltre ), e ristampata a Como (1958) a cura di p. Gini.
In volgare il B. scrisse la Vita del Cavalier Marino,pubblicata a Venezia nel 1625, ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] Epitome (Venezia 1577) al cortonese Filippo Venuti, in cui approvava il progetto del discepolo di pubblicare un Dittionario volgare et latino che, apparso a Venezia nel 1561 come semplice lessico, fu poi ampliato con aggiunta di esempi nel 1566.
L ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] il testo di Guido delle Colonne, senza troppo resistere alle tentazioni dei latinismi, ma in complesso con una misura linguistica abbastanza giudiziosa rispetto alle attitudini del volgare. E piuttosto nell'ambito sintattico che lo stile del B. s ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] ms. 25, plut. XXVII, della Laurenziana di Firenze con il titolo: Gli ammaestrevoli sermoni di messere S. Augustino, recati di latino in volgare dal rev.mo et divoto religioso fr. Agostino della Scarperia dell'Ord. dei Frati Romitani, a divotione et ...
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BENEDETTO di Bartolomeo
Armando Petrucci
Senese, di famiglia non agiata (e non della famiglia Bartholomei, come opinò il De Angelis, p. 79), dovette nascere verso la fine del sec. XIV da un maestro [...] che spesso si preoccupava di pronunciare lentamente le citazioni in latino per permettere a B., che lo ignorava, di prenderne tu che scrivi, io li dirò prima per lettera e poi li disporrò in volgare e dirolli a quatro a quatro" (ibid., II, p. 275).
La ...
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BIANCHI, Iacopino (Iacopino de' Lancilloti, de' Lancellotti, Lanciloto)
Tiziano Ascari
Nacque a Modena l'8 genn. 1507 da Tomasino e da Bartolomea dei Basti. Visse sempre in Modena ed ebbe in moglie Anna [...] : una novella in volgare (Novella di Bigamino e della Fogliana); alcune orazioni latine (De inducendo in Ad I.C. Castelvitreum de studiis litterarum et virtutum); due epistole latine dirette l'una a Francesco Bellincini, l'altra a Pietro Bertano, ...
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ALBERTO della Piagentina
Mario Marti
Assai probabilmente fiorentino, vissuto a cavallo tra il sec. XIII ed il sec. XIV. Nel 1322 esercitava il notariato a Firenze ed era in relazione con Bindo Bonichi, [...] in un prologo iniziale; mentre il gusto del letterato è più visibile nella rielaborazione dei brani ritmici latini in terzine in volgare.
Secondo taluni, è da identificarsi con lui un ser Alberto fiorentino, volgarizzatore di Ovidio.
Fonti e Bibl ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...