. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] nelle città costiere, coi residui dell'elemento greco e latino, e sentendo da essi il nome βάρβαροι e barbari ibn Ṭarīf e di Ḥāmīm al-Muftarī, l'uno nel sec. VIII dell'era volgare, l'altro nel X; i due nuovi profeti composero dei Corani in berbero, ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] fu intrapreso da un altro Alessandrino nel sec. III dell'era volgare: Origene (v.). I suoi Hexapla sono in certa misura dal Cinquecento in poi con gli studî sulla Bibbia greca e latina di eruditi, in primo luogo francesi. Ma il fondatore del metodo ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] cui (verso il sec. V d. C.) in etiopico, e forse in latino; ma tutti i testi, salvo l'etiopico e una piccola parte del greco, o meno diretta della vasta letteratura visionaria medievale in volgare antico, francese, tedesco, anglo-sassone e italiano. ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] mescolato di elementi gallici. Il maggiore commediografo latino imparò probabilmente il latino, non l'ebbe quale lingua materna o dell'illustre filologo della fine del sec. I dell'era volgare, Valerio Probo, è per lo meno verosimile. Ma ognuno dei ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] , fu uno dei più ardenti e inflessibili sostenitori della fede nicena, per cui sopportò l'esilio e scrisse libri in un latino rozzo e volgare, ma pieni di passione religiosa; essi sono le prime opere di autore sardo a noi giunte. Asilo più tardi di ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] De Regno Dalmatiae et Croatiae, Amsterdam 1666, pp. 387422; Cronica Jadrensis, inedita nell'originale latino, pubblicata in una versione volgare quattrocentesca da J. Morelli in Monumenti veneziani di varia letteratura, per la prima volta pubblicati ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] degl'incolti, sol che conoscessero un po' di latino; debbono rappresentare una garanzia morale del clero. Non figurino nell'Indice, mentre la quarta concerne l'uso della Bibbia in volgare, la settima i libri osceni, la nona i libri di magia; ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] XV, cominciò a prevalere la cultura umanistica e con essa nelle scritture l'uso del latino che, specialmente in Italia, fece spregiare le opere in volgare. Di alcuni di essi è avvenuto che si siano scoperti fogli superstiti, perché nello smembramento ...
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MATERIA (dal lat. materia o materies "legname, materia"; gr. ὕλη; fr. matière; sp. materia; ted. Materie; ingl. matter)
Enrico PERSICO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Fisica. - Il concetto di materia (nel senso [...] tale idea, e dei ritocchi che al concetto volgare devono essere apportati per dargli precisione scientifica.
L' quale è rispecchiata nell'etimologia della parola: in latino materia o materies significava originariamente "legno" e specialmente ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] , col. 659). Anche varie prescrizioni di concilî particolari raccomandano che si sappia a memoria Credo e Pater o in latino o in volgare: così, per es., il concilio di Clovesho in Inghilterra (747); quello di Francoforte (794) per l'Impero carolingio ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...