Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] Alessandria [verso la fine del sec. III dell'êra volgare] nel 2° libro della Collezione [συναγωγή]) per rappresentare algebra è un volume di manoscritti di Monaco, redatti parte in latino e parte in tedesco, la cui compilazione può assegnarsi tra il ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] 'industria del nitrato cileno, in Le Vie d'Italia e dell'America Latina, 1927, pp. 1135-1144; P. Denis, Amérique du Sud, Ignacio Molina, che a Bologna nel 1782 pubblicava nel nostro volgare il Saggio sulla storia naturale di Chile, a cui seguiva ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Francesco di Dino nel 1480, per contenere la più antica rappresentazione dell'organo, e lo straordinario Esopo, testo latino e volgare, pubblicato da Francesco Del Tuppo nel 1485, celebrato per la sua ricca e spiritosa illustrazione incisa in legno ...
Leggi Tutto
È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] di questa civiltà rimontante a molti secoli prima dell'èra volgare: invece sono stati scoperti e studiati edifici civili di fase cristianesimo. Nell'intervallo, durante il periodo latino-cristiano, fino alla definitiva costituzione dell'architettura ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] le antiche forme. Si scrivono egloghe e favole pastorali e tragedie e commedie "all'antica", in volgare o addirittura in latino, e commedie latine (Plauto, Terenzio) si riesumano e si riportano sulla scena, presso corti e famiglie patrizie. Splendore ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] tempi nuovi: di non trascurare cioè per la grammatica latina e greca la volgare. E a tempi nuovi, ma in diversi riguardi, pratico: e si vede subito dall'avere egli scritto in volgare. Riduce a proporzioni modeste la preparazione classica e pensa ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] attraverso scrittori stranieri fin dai primi secoli dell'era volgare, da glosse e brevi testi letterarî a partire dentale lenita e non lenita, delle quali la prima corrisponde a temi greci e latini in -t, la seconda a temi in -nt; e così si hanno due ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] di Augusto e immediatamente dopo. Scrittori latini o vissuti nell'ambiente latino si erano occupati di geografia anche conosciuto, quanto mai per l'innanzi era avvenuto in così breve volgere di tempo, e travolsero d'un tratto una folla di erronee ...
Leggi Tutto
Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] Campano da Novara, Paolo Dagomari, Prosdocimo Beldomandi, Biagio Pelacani, ed egualmente celebri gli scritti anonimi in latino o in volgare conservati ancora in gran parte nelle biblioteche italiane.
Nel 1494 veniva poi edita in Venezia quella Summa ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] come u e non ridotto a o (come nelle altre lingue romanze) negli elementi latini dell'albanese e in romeno, p. es. alb. funt, rom. fund 〈 avevano perduto il loro significato per assumerne uno volgare. Bulgaro era detto ogni contadino della gleba ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...