(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] e altomedievale, Roma 1991 (la bibliografia è alle pp. 227-67). Ma si dovranno consultare i manuali di latinovolgare e di latino tardo (v. filologia romanza: Bibliografia, in questa Appendice). Un gruppo di saggi sulla lingua altomedievale è in La ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dell'Impero orientale: essi furono, ab ovo, agli antipodi della civiltà antica. Se, nonostante ciò, riuscirono a fare del latinovolgare - in tutti i sensi - il rappresentante della propria evoluzione, ciò fu per il fatale decorso che esso ebbe a ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] e occupata. Da ciò deriva che essa ha conservato un linguaggio - i dialetti piccardi e valloni - originato dal latinovolgare, mentre la parte settentrionale assunse la lingua dei nuovi abitanti, ossia un insieme di dialetti franchi che hanno dato ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a s + cons. e in iato: nispero, mio, ecc.; frontem, anticamente fuente, ora frente; fleco, culebra. La e e la o chiuse del latinovolgare, ossia ē, ĭ, oe e ü, ŭ del classico, restano e e o: alienum, ajeno; pilu, pelo; foedu, feo; nomine, nombre. Una ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] numero e la diversità dialettale, e per il nuovo ordine di cose creato dagli Spagnoli: in modo analogo il latinovolgare s'era diffuso sotto l'amministrazione romana nel vasto territorio europeo ancor oggi occupato dagl'idiomi neolatini.
In queste ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] del periodo imperiale, e della storia della lingua, specialmente per quanto concerne lo studio del latino arcaico e del latinovolgare. Né basta, ma l'epigrafia latina in sé e per sé, nonostante una certa monotonia d'insieme, rappresenta in parecchi ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] al 118 d. C. prevale di nuovo, per moda, la grafia arcaica, che persiste accanto a i fino assai tardi.
24. Di latinovolgare ma assai antica e importante per le continuazioni romanze è la riduzione dissimilativa di au + u in a; es.: Capro (sec. I d ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] lingua dei documenti e delle leggi e la prevalenza che acquistò abbastanza presto il latinovolgare come lingua parlata mostrano, se pure ve ne fosse bisogno, l'assenza presso di loro di un qualche patrimonio spirituale. Se mai qualche manifestazione ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] .
2. L'accento si sposta nelle voci in -íolus -éolus (filiólu, ecc.). Anche qui abbiamo probabilmente un resto nel latinovolgare di accentazione paleolatina (fíliòlu). Altrettanto si dica di pariéte e muliére.
3. Soppressione di ù, con ritrazione d ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] come quella della f. l. romanza, di cui − almeno teoricamente − ci sono noti direttamente archetipo (il cosiddetto latinovolgare) e propaggini storiche (le varietà italiane, iberiche, ecc.), non sono molto frequenti (vedi anche quel che accade in ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...