cadere
Aldo Duro
. Il verbo è frequente in tutte le opere di D.; ricorre più volte anche nel Fiore, mai invece nel Detto.
Per la morfologia, da notare le forme: caggion(o), che compare due volte nella [...] , caggia nei Fioretti e in Bartolomeo da San Concordio. Le forme con -gg- saranno da spiegare risalendo al latinovolgare *cadēre per caděre; donde *cadeo, *cadeat > *cadjo, *cadjat > caggio, caggia, analogamente a video, videat > veggio ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] della tesi del bilinguismo avanzata dal Bruni, secondo il quale nella Roma antica il latino colto degli eruditi sarebbe coesistito col latinovolgare parlato da chi non aveva istruzione), e sul fronte avverso Poggio Bracciolini e Andrea ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] sul betacismo in due puntate: Di che cosa fanno la storia gli storici del linguaggio? Storia dei tipi Benio e Nerba nel latinovolgare (già apparse in AGI, XXVII (1935), pp. 133-152; e XXVIII (1936), pp. 1-31, 134-150).
In quest’ultimo lavoro è ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] 1 in gallego; 1 in occitanico; e 1 in ebraico; mentre 3 sono i codici bilingui (2 misti latino-volgare italiano; e 1 latino-francese). Le stampe invece sono così distribuite nel tempo: 1 incunabolo (Venezia, Piero Quarengi, 1493; ISTC, nr. ir00350000 ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] Padri (Girolamo, Leone Magno, Gregorio Magno) e degli scritti di e su s. Francesco. Redatta in latinovolgare-ecclesiastico, con un periodare prolisso, vi ricorrono anafore, rime e allitterazioni, antitesi, apostrofi, interrogazioni ed esclamazioni ...
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VALLA, Nicolò
Alessandra Tramontana
– Nacque ad Agrigento, come attestano il costante riferimento alla città di origine nell’intestazione delle epistole prefatorie delle sue opere a stampa e il rimando [...] nella città toscana «ad‹d›iscendi gratia» (ibid., c. [a2]v), Valla si dedicò alla stesura del primo vocabolario latino-volgare stampato in Italia.
È a questa altezza che il minorita avviò un’intensa attività oratoria e di predicazione, come attesta ...
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RONTO, Matteo
Mauro Tagliabue
– Nacque a Creta, come si evince dalla rubrica premessa ad alcuni suoi scritti: «Hec per fratrem Matheum Ronto de insula Cretensi» (Wilhering, Stiftsbibliothek, IX, 77, [...] stesura del già citato trattato ortografico, indice – insieme con un più breve trattato sui metri di Boezio, un dizionario latino-volgare (Vocabulista) e una lista di nomi ebraici tramandata sotto il suo nome nel codice di Wilhering – di un interesse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura storiografica e cronachistica, dapprima latina, poi sempre più [...] Velluti svolge alcune mansioni.
La scrittura storiografica in questo periodo è interessata dal bilinguismo latino-volgare. La storiografia nasce in latino e in alcune zone, come l’Italia settentrionale, continua a essere prodotta prevalentemente in ...
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Giovanni Boccaccio: Opere in versi - Corbaccio Trattatello in laude di Dante, Prose Latine, Epistole - Introduzione
Pier Giorgio Ricci
Il presente volume continua e completa quello delle opere del [...] Nel primo il cantare campagnolo e indòtto è finalmente divenuto alto poema epico, primo a cantar le armi in «latinovolgare», modellandosi sopra un classico esempio: la Tebaide di Stazio; nel secondo poema narrando con «chiuso parlare» le esperienze ...
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VESPUCCI, Giovanni (Juan de Vespuchi, Bespuchi). – Nacque a Firenze intorno al 1486, ultimo dei cinque figli di Antonio, notaio attivo tra il 1472 e il 1532 e in rapporto con vari mercanti-imprenditori [...] , Amerigo lasciò in eredità al nipote, oltre ai suoi abiti e a tutti i suoi libri in latino, volgare e altre lingue («todos mis libros de latín e de romançe e de otro qualquier lenguaje»), carte e strumenti di navigazione di grande valore (Luzzana ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...