Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] in situazioni linguistiche diverse. A titolo di puro esempio, un ‘dialetto’ romanzo (ossia ogni singola continuazione del latinovolgare in qualsiasi punto della Romània) è cosa ben diversa da un dialect di ambito anglosassone (coincidente con le ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] (sei, contro tre mediane e due toscane).
Il provenzale e la lingua della lirica. Accanto alla diglossia latino-volgare occorre considerare il bilinguismo 'orizzontale' tra lingue romanze. In Italia sono impiegate entrambe le varietà gallo-romanze ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] alla necessità di affidarsi ad altre persone.
Inizialmente la diglossia latino/volgare si manifesta essenzialmente come una distinzione tra tradizione orale in volgare e tradizione scritta in latino, ragion per cui è legittimo sostenere che i primi ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] nei paesi germanici medievali), oppure registri diversi di una medesima lingua (per es., il latino letterario e il cosiddetto 'latinovolgare' nell'Italia medievale). La coesistenza in una stessa comunità di due lingue socialmente differenziate e ...
Leggi Tutto
Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] 2° secolo d.C. e autore di una raccolta di ricette, De re coquinaria, di cui ci è giunto un rifacimento in latinovolgare probabilmente del 4° secolo d.C.) fu il primo autore a parlare delle spezie come condimento nel senso moderno della parola. I ...
Leggi Tutto
MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] i massimi sistemi del mondo), già dal 1656 offrì sostegno al progetto di Vincenzio Viviani di pubblicare una raccolta latino-volgare di tutte le opere del maestro, compreso lo scritto sulla longitudine recentemente acquisito. A tale scopo, quando era ...
Leggi Tutto
amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] ., complementare di ‛ amare '-a. - non possiede un autonomo spazio, in quanto si sviluppa come corollario del discorso sul rapporto latino-volgare e sulla scelta operata da D. per il pane del suo convivio; mentre una successiva serie di filosofemi (I ...
Leggi Tutto
GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] all'osservanza della tradizione e rivendicava la libertà di una vita gaudente, G. replicava, con un sonetto trilingue (latino, volgare e francese), in cui lo ammoniva a tornare sulla retta via.
Elargendo numerosi benefici ai propri cortigiani, i due ...
Leggi Tutto
conoscere (canoscere; cognoscere)
Domenico Consoli
1. Verbo di notevole frequenza nelle opere di D., sia in prosa che in verso. Ricorre in complesso 162 volte (10 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, 70 [...] al valore scientifico-filosofico di cui si è parlato solo quando è usato a proposito del rapporto latino-volgare che permette al latino di c. il volgare ‛ in genere ', cioè nelle qualifiche comuni a ogni tipo di lingua, ma non ‛ distinto ', vale a ...
Leggi Tutto
LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] del Seicento uscirono diverse edizioni dell'opera, che inclusero pure l'opuscolo del L. De ratione dierum e il suo indice latino-volgare.
Il L. fu curatore anche di testi volgari: nel 1560, presso i Giunti, uscì con sua prefazione la princeps del ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...