CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] dopo, nel 1486, nel volgarizzamento de Loofitio de la Madonna ex latino in rythmos versum anche se differente è ora la soluzione: "Ho anni dopo la morte, provocata dall'abitudine di travestire umanisticamente il cognome volgare: "Si ha l'Offizio della ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] dei trecentisti e dei più eletti scrittori umanistico-rinascimentali. Analogamente, l'apertura di credito "Esempi di bello scrivere" di L. F. nei programmi scolastici postunitari, in Studi latini e ital., 1986, n. zero, pp. 161-182; C. Ossola, Tra ...
Leggi Tutto
FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] L'opera principale da lui composta è una commedia in latino, la Lucia, che ci è tramandata da due soli , ibid. 1986, p. 42; S. Berti, Un frutto tardivo del teatro umanistico: la inedita commedia "Lucia" di G. Fondoli, tesi di laurea, Univ. di ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] . Michel (p. 117), lo dobbiamo a una lettera scritta in latino (Motta, 1894, p. 53) da G. Paveri Fontana, professore con ricchezza d'immagini poetiche e con il gusto umanistico della citazione dotta. Dai riferimenti all'imperante cultura aristotelica ...
Leggi Tutto
GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] municipale) e nell'inserimento di numerosi documenti in latino.
La narrazione del G., basata sulle "croniche una cultura "volgare", non legata a una formazione di tipo umanistico, che riecheggia piuttosto la sapiente immediatezza del Boccaccio e si ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Antonio Baratella gli inviò numerosi carmi latini, confidando nel suo mecenatismo. Della cronologiche vergeriane, in Arch. veneto, s. 5, IV (1928), p. 97; B. Pagnin, Della scrittura padovana nel periodo umanistico,ibid., XV (1934), p. 177. ...
Leggi Tutto
PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] 1974), p. 192; V. De Angelis - I. Cazzaniga, Alcune glosse latine, in Studi classici e orientali, XXIV (1975), pp. 169-178; V. e prassi di un lessicografo, in Scritti di filologia medievale e umanistica, a cura di F. Bognini - M.P. Bologna, Napoli ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] pp. 193-204; V. Crescini, A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e il volgare italiano, in Bollettino del Museo civico di Padova, XV ( The transmission of the "De finibus", in Italia medioevale e umanistica, XXXV (1992), pp. 20 s.; A. D'Agostino ...
Leggi Tutto
PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Pietro raccolse emerge una personalità completa, in grado di interpretare le spinte culturali più vitali dell’età umanistica. Oltre al latino, coltivò con profitto le lingue greca ed ebraica, guadagnandosi l’ambita fama di homo trilinguis.
Dal greco ...
Leggi Tutto
BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] . La fine del B. coincide col declino sempre più accentuato della retorica di stampo umanistico nelle università.
G. Sforza segnalò l'esistenza di alcune poesie latine del B. in un manoscritto del sec. XVI, contenente Il Monte Parnaso di F ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...