CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] allievo di Pomponio Leto, fin dalla prima giovinezza partecipò all'attività dei circoli umanistici romani, mettendosi in evidenza per la sua facilità di verseggiare in latino: forse già intorno al 1474 scrisse alcuni famosi epigrammi contro Sisto IV ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] 1508. L'opera si differenzia in maniera netta dal resto della sua produzione letteraria, che è di ispirazione umanistica e scritta in latino, e nasce da sorgenti culturali diverse. Il Peregrino è posto sotto la paternità del Boccaccio che, apparendo ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] naturale alle lettere, giungesse a Bologna già con una buona conoscenza del latino e, in misura minore, del greco. La residenza in questo centro vivissimo di studi umanistici contribuì certo in modo fondamentale alla formazione del suo gusto e del ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] 1964, passim;E. Pellegrin, Manuscrits de Pétrarque dans les bibliothèques de France, in Italia medioev. e umanistica, IV(1961), pp. 367, 373 s s.; F. Petrarca, Opere latine, a cura di A. Bufano, Torino 1975, I, p. 88; II, pp. 1350 ss., 1356; G ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] alla tipologia del trattato universitario quella del libro umanistico (il formato in-folio assunse dimensioni equilibrate, testi volgari di Petrarca e Boccaccio, a traduzioni di classici latini e greci e a testi della letteratura devota, stampò tre ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] del G., incrementando due filoni: la poesia latina, finalizzata alla glorificazione dinastica in un circuito i suoi gloriosi progenitori". Per quanto risalisse a referenti umanistico-rinascimentali (come A. Possevino, per esempio, il quale ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] gruppo di studiosi inglesi impegnati a completare la loro formazione umanistica tra Venezia e Padova: tra gli altri R. Pace, Torino 1960, p. 631) e soprattutto il testo dell'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] tra il 1540 e il 1542. Le sue opere volgari e latine in possesso dell'editore furono allora spedite al fratello con l ; G. Frasso, S. F., editore e volgarizzatore di storici medievali e umanistici, in Aevum, LXIV (1990), pp. 363-374; G. Belloni, Laura ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] in questa opera sono senz'altro i poeti che scrivono in latino e la preferenza è per gli autori che trattano di temi religiosi ". Litteratorum infelicitas, miseria humanae condicionis nel pensiero umanistico (1416-1527), Venezia 1998, pp. 99-127 ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] che indusse il G. a rifiutare cariche pubbliche a favore di uno studio costante dei classici latini e volgari, rispetto ai quali esercitò un magistero umanistico di cui molto si è discusso in sede critica per cercare di stabilire le coordinate che ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...