MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Boppard a. R. 1981; Texts and Trasmission. A Survey of the Latin Classics, a cura di L.D. Reynolds, Oxford 1983; A. Quattro e Cinquecento. Edizioni illustrate delle Metamorfosi di Ovidio, Studi umanistici piceni 12, 1992, pp. 123-133; G. Calcani, ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] da altre tradizioni, come avvenne invece nell'Occidente latino; infatti, almeno in alcune classi di oggetti, come 'accettazione dello stile classico; ma la concezione 'umanistica' che si andava affermando nella cristianità costituì probabilmente ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] «Antonio Piato» è identificato nell’originale atto notarile in latino col nome «Johannis Antonii Plati» (Archivio di Stato di indicano come progenitore dell’artista, secondo l’uso umanistico dell’accreditamento fantasioso di origini nobili nel mondo ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] 1° e 2° il c. costituì il supporto su cui il latino e il greco trasmisero la cultura scritta del Medioevo riproducendola, conservandola , riccamente ornato, scritto prevalentemente in elegante corsiva umanistica da copisti di alta qualità: il c.d ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] dagli illustri modelli gioviani (le vite scritte in latino di Michelangelo, Leonardo, Raffaello), li traduce nella valore dell'invenzione (vita di Lippo) sono tutti temi umanistici, ampiamente svolti nei proemi, che cercano di aggiornare le ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] sintonia con l'ambiente umanistico di ascendenza nordica, contribuì al diffondersi della cultura padovano-veneta.
Nel apostolica Vaticana, Vat. gr. 1626), in greco e in latino, copiata nel 1477 per Francesco Gonzaga, rispettivamente, da G. ...
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FLAVIO BIONDO (Blondus, Blondus Forliviensis, Flavus Blondus)
Red.
Sebbene Flavus sia un nome secondario, traduzione latina di Biondo, secondo l'uso umanistico, pure F. B. è la denominazione oggi più [...] Oltre ad un trattato linguistico (De verbis Romanae locutionis, 1435) in cui sostenne la continuazione naturale del volgare italiano dal latino, e ad uno giuridico (De militia et iurisprudentia, 1460) dedicato a Borso d'Este, compose tre libri in cui ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...