EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] si dedicò assai presto alla poesia e assunse il nome umanistico di Efio Quinzio Emiliano "Cimbriacus", perché riteneva, a in quel periodo l'E. potrebbe aver composto un poemetto in latino, giuntoci anonimo, che narra di alcuni contrasti sorti tra i ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] scuole, come la collezione di "Classici greci e latini" con commento, editi nel 1884, che si V. Imbriani e degli stessi curatori.
La terza rivista nell'ambito umanistico pubblicata dal L. fu il Giornale storico della letteratura italiana, progettato ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] stesso anno, entrò in contatto con il circolo umanistico in cui si continuavano le tradizioni dell'Accademia sono rimasti sono abbastanza mediocri per farci intuire che la musa latina del B. dovette essere assai meno felice dell'italiana.Il B ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] veneziano, ben inserito negli ambienti del patriziato e nei circoli umanistici della città.
Il suo nome non risulta negli Acta graduum tra gli anni Cinquanta e Sessanta sulla traduzione dal greco al latino fatta da Carlo Aretino (M.A. Rouse - R.H. ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] seguente sono le stampe a Ferrara del Lusuum puerilium libellus, raccolta di poesie latine (tip. J. de Buglhat - A. Hucher; in data 7 genn un documento della tipica cultura giuridica a carattere umanistico del L., ove la trattazione di questioni ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] , p. 323 n. 1213; VII, p. 391 n. 793).
Il L. ebbe una buona educazione umanistica, forse alla scuola di Pomponio Leto; sapeva scrivere correntemente sia in latino sia in greco e, oltre alla poesia, esercitò la medicina. Visse a Roma nel rione Parione ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] gli attacchi recenti di un certo positivismo scientifico. Sulla sua attività di latinista si può concludere che si mantenne "a cavallo fra il filone tardo-umanistico e quello dell'innovatrice filologia germanica basata sul metodo glottologico e ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] Oratoria e poesia (c. G 2r) e tra quelli "ornati di Greche, e Latine lettere" (c. C 2r) (Historie di Bologna: Deca prima e Libro primo degli studi intorno alla simbologia propri dell'ambiente umanistico bolognese; ebbe infatti tra i suoi allievi A ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] , dell'ebraico, del caldaico, oltre alla piena padronanza del latino, i vasti interessi eruditi lo posero a contatto con l' dalle sue opere è anzi tutto una passione di stampo umanistico per la classicità e per la letteratura volgare (Petrarca e ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] e un'istruzione di tipo umanistico. Lo si avviò dunque agli studi classici, al greco e al latino. Ad Ancona frequentava l' gioco, che a dieci anni sa parlare correttamente il greco e il latino e che, con pari diligenza, si dedica poi ai testi sacri e ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...